Estate a rilento
L’Instabilità che da giorni investe buona parte della Penisola avrà ancora gioco facile, i timi tentativi anticiclonici provenienti da ovest avranno l’onere di indebolire il flusso di aria instabile associata alla persistente circolazione ciclonica sui Balcani. Un’area di Bassa Pressione che oltre a scuotere varie regioni peninsulari, nella sua fase iniziale, ha causato non pochi disagi in altre lande europee. Abbondanti precipitazioni hanno investito i settori centro orientali del Continente, dall’Austria alla Repubblica Ceca, dalla Polonia ai Paesi dell’ex Jugoslavia.
Il perno depressionario, così posizionato, ha convogliato masse d’aria dal nord Africa verso est, non v’è da stupirsi quindi se Ucraina, Turchia, Siria e persino la Russia Europea hanno registrato valori termici al di fuori di ogni canone mensile. Le massime, in diverse zone, hanno difatti raggiunto e varcato la soglia dei 40 gradi. Ieri, invece, a causa da una spinta dinamica subtropicale, termiche di tutto rispetto si sono ripresentate su parte della Penisola Iberica, precisamente lungo la fascia costiera sud orientale.
Una spinta dinamica dettata dall’ennesimo affondo ciclonico oceanico nell’Atlantico Portoghese. Una dinamica che sovente spinge l’aria calda sull’Italia, ma stavolta andrà diversamente, la resistenza inastabile balcanica opporrà un’efficace resistenza all’assalto anticiclonico e quindi persisteranno temporali diurni e localmente consistenti. Vediamo quindi il tempo dei prossimi giorni nel dettaglio.
Il tempo di domani
Non sarà certo una giornata tranquilla, le uniche regioni ove il tempo sarà bello e diffusamente soleggiato saranno le Isole maggiori. Un po’ di sole bacerà anche i settori meridionali tirrenici, quindi la Basilicata, la Calabria e solo in parte la Campania.
Sul resto della Penisola, fin dal mattino, vi saranno nubi sparse e persino delle precipitazioni. Ad esempio, i modelli indicano assai probabili acquazzoni mattutini nella Laguna Veneta e localmente tra Emilia e Romagna. Poi, col passare delle ore, si svilupperanno nubi minacciose a ridosso di tutti i principali comprensori montani.
L’instabilità sarà così accentuata che i temporali potranno risultare moderati sia sulle Alpi che in Appennino. L’intensità sarà tale che sovente potranno sconfinare verso le zone pedemontane del Settentrione e lungo la fascia costiera del medio Adriatico. Fenomeni temporaleschi che interesseranno anche la Puglia, la Basilicata ionica e le aree interne campane, oltre chiaramente a tutto l’Appennino centro settentrionale. A sera non è da escludere possano persistere acquazzoni e qualche temporale sulla pianura lombarda e localmente tra i rilievi del Veneto e dell’Alto Adige.
Scenario temporalesco anche domenica e lunedì
Ribadiamo il concetto espresso nei giorno precedenti, ossia la permanenza dell’instabilità anche a inizio della nuova settimana. Domenica le variazioni rispetto alle 24 ore precedenti saranno minime. Potranno esservi rovesci sin dal primo mattino tra la Liguria orientale e la Lombardia, poi la fenomenologia si espanderà all’intera cerchia alpina e prealpina, così come lungo l’Appennino centro settentrionale. Potranno esservi nuovi sconfinamenti verso le aree pedemontane del Nord e qualcuno anche nelle zone costiere del Centro. Per un miglioramento si dovrà attendere la sera, tuttavia non è da escludere una persistenza dei fenomeni a ridosso della pedemontana veneta e alto atesina.
Al Sud avremo temporali su Puglia, Basilicata ionica e zone interne della Campania, sulle Isole persisterà la fase di bel tempo.
Lunedì si replica, ma v’è da dire che un graduale aumento della pressione da ovest limiterà i fenomeni nelle coste, ove avremo un po’ più di sole al mattino e poi alla sera. Permarranno invece frequenti temporali su tutti i principali comprensori montani, sia Alpini che appenninici. Indugeranno dei rovesci anche su Prealpi e localmente nelle aree pedemontane, così come al primo mattino potrebbero esservi dei temporali tra la Liguria e il Piemonte.
Da segnalare infine una discreta attività termo-convettiva diurna anche nei settori interni orientali delle Isole, non è del tutto escluso qualche sporadico acquazzone. I venti saranno variabili, o localmente occidentali, le temperature non registreranno particolari variazioni.
Martedì e mercoledì temperature in aumento
Il prosieguo settimanale proporrà quel timido tentativo anticiclonico che abbiamo menzionato in apertura d’editoriale. Tradotto in termini meteorologici, l’instabilità verrà confinata ai soli rilievi, mentre lungo le coste e su buona parte della Val Padana domineranno gli spazi di cielo terso.
Segnaliamo anche un generale aumento delle temperature, soprattutto nei valori massimi, mentre i venti saranno deboli e in prevalenza di direzione variabile.