ANTICICLONE AGLI SGOCCIOLI: la presenza dell’Alta africana ha garantito più che bel tempo, condizioni climatiche tardo primaverili. In qualche caso si registravano, a cavallo tra fine marzo e i primi d’aprile, persino temperature degne dell’estate. Tutto questo sta per terminare e non sarà certo uno stop indolore.
GROSSE PERTURBAZIONI A OVEST DELL’ITALIA: quanto descritto finora può essere ricondotto al cambio circolatorio continentale. Le grosse perturbazioni atlantiche hanno scelto di portarsi sulla Penisola Iberica e da lì affondare sul nord Africa. E’ per questo che l’Italia si è trovata all’interno di un flusso d’aria caldo umida ed è per questo che anche l’imminente peggioramento meteo ci coinvolgerà con forza.
MALTEMPO E PIU’ FREDDO: il ribaltone prenderà piede a ovest, lo ripetiamo, ma stavolta il Vortice Iberico avrà modo di raggiungere il nostro Sud. A quel punto si aprirà una ferita barica profonda, all’interno della quale andrà a inserirsi un nucleo d’aria fredda nord atlantico. Le temperature crolleranno, l’aria calda preesistente verrà scalzata e i contrasti termici che nasceranno potrebbero dar luogo a precipitazioni localmente violente. Indi temporali e grandinate. Dovremo anche rispolverare abiti invernali e in montagna tornerà la neve persino a bassa quota.
ALTRA SVOLTA DOPO IL 10 APRILE: sembra che la rotta iberica sia destinata a rappresentare la corsia perturbata preferenziale anche nelle prossime settimane. L’ondata di maltempo di cui s’è detto dovrebbe attenuarsi nei primi giorni della prossima settimana e lasciar spazio ad un’altra consistente rimonta anticiclonica africana. Entro metà mese vivremo un altro, succoso anticipo d’estate e potrebbe rivelarsi più incisivo del precedente.