SUPER ANTICICLONE ANOMALO, METEO NON INVERNALE – Nonostante una lieve flessione del campo barico, ad opera di una perturbazione fredda che lambisce attualmente le Adriatiche, l’alta pressione riprenderà progressivamente vigore nei prossimi giorni confermando il suo strapotere assoluto dell’ultimo periodo non solo in Italia, ma anche su molte aree dell’Europa. Si creano così le condizioni per la prosecuzione di un tipo di meteo tutt’altro che invernale: dopo le ottime premesse di novembre, questa prima parte di dicembre ha infatti visto un inatteso ricompattamento del Vortice Polare ed un conseguente rinforzo dell’ingombrante anticiclone alle medie latitudini, che non consente discese fredde artiche importanti, se non sul lato orientale dell’Europa.
CAMBIAMENTI METEO DAL PROSSIMO WEEKEND – Nei giorni scorsi, parlando di proiezioni a lungo termine, abbiamo individuato la fase dopo metà mese come quella indiziata per un possibile ribaltone. L’Italia poteva infatti trovarsi meno protetta dall’anticiclone e contesa fra due ipotesi, la prima che contemplava un possibile freddo da est e la seconda favorevole ad un ritorno di perturbazioni da ovest, in inserimento dalla Penisola Iberica. Questo secondo scenario sembra poter andare in porto e, infatti, dal 18-19 dicembre vedremo l’avvicinamento di una depressione in approfondimento tra Penisola Iberica e coste nord-africane. L’avanzamento del vortice ciclonico verrà contrastata dal tenace anticiclone, con fulcro collocato sulle nazioni centrali del Continente.
TENDENZA METEO FINO A NATALE – Il cambiamento atteso dal prossimo weekend vedrebbe il ritorno delle piogge a partire dai versanti di ponente e soprattutto sulle due Isole Maggiori. Andrà attentamente valutata l’entità e la diffusione del maltempo, le cui proporzioni dipenderanno da quanto l’anticiclone riuscirà ad opporsi e limitare l’impatto della depressione afromediterranea. In ogni caso, si tratterebbe di un peggioramento dai connotati più autunnali e non certo invernale. Le piogge ed il ricambio dell’aria rappresenterebbero comunque una buona notizia dopo la persistenza dell’anticiclone che ha decisamente portato ad un aumento gravoso dei livelli d’inquinamento e smog. A seguire, verso Natale non è escluso possano aversi nuove infiltrazioni fredde da oriente.
CONCLUSIONI – L’inverno si terrà presumibilmente lontano fino a Natale e l’anticiclone europeo rimarrà un baluardo difficile da spodestare. Le uniche ipotesi di freddo resterebbero collegate ad un rientro di correnti orientali lungo il bordo meridionale dell’anticiclone, ma al momento non è atteso alcun serio decollo della stagione fredda.