L’elemento saliente a breve termine.
Nel fine settimana dovremo patire ancora un po’ di freddo e su alcune regioni servirà, oltre al giubbotto invernale, anche l’ombrello. Un nuovo impulso di aria artica giungerà dai vicini Balcani richiamato da un’area di Bassa Pressione in formazione sul Tirreno meridionale.
L’elemento saliente a medio termine.
Da martedì una profonda depressione atlantica conquisterà invece l’Europa occidentale e nella sua lenta avanzata verso est invierà sull’Italia correnti miti da SE. Il freddo sarà così costretto a abdicare e le temperature saliranno rapidamente. Successivamente l’intera struttura dovrebbe traslare sul Mediterraneo, inviandoci prima una saccatura secondaria, poi una ben più corposa che andrebbe a disegnare un severo decadimento delle condizioni meteorologiche.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’intera struttura ciclonica dovrebbe transitare molto lentamente sulle nostre regioni, mantenendo vive condizioni di tempo perturbato o fortemente instabile.
Il trend a lungo termine:
Si prospettano giornate tipicamente autunnali, con temperature in linea con l’andamento medio stagionale e abbondanti precipitazioni. Nevose sui rilievi alpini.
Elementi di incertezza:
E’ da giorni che percorriamo una strada che ci conduce all’ingresso del “vero Autunno”. Crescono gli indizi, che creano una prova consistente. Data per certa l’evoluzione nel suo complesso non ci resta che attendere i movimenti dell’intera struttura depressionaria per comprendere i risvolti in termini di effetti precipitativi e termici.
Fattori di normalità climatica:
Attualmente le temperature sono ovunque ben al di sotto della norma, in particolare le minime. L’aumento che seguirà in settimana sarà consistente, si passerà addirittura a valori temporaneamente oltre norma e lo scarto rispetto agli attuali potrebbe raggiungere in qualche caso ben 15 gradi!
Quel che più conta però sono le precipitazioni, che torneranno ad interessare diffusamente anche le regioni Settentrionali. Si potrebbero creare le condizioni per dei surplus pluviometrici, che andremo eventualmente a valutare nel corso dei prossimi aggiornamenti.
Focus: evoluzione sino al 29 ottobre 2009
Una fase di moderato maltempo a carattere freddo interesserà il versante Adriatico, il Sud e parte delle Isole. Vi saranno piogge, rovesci, qualche temporale e delle nevicate sui rilievi appenninici. Sino a bassa quota nelle zone centrali. Al Nord andrà decisamente meglio, anche se inizialmente qualche disturbo potrebbe interessare i monti dell’Alto Adige e la Romagna.
In avvio di settimana ecco mutare lo scenario. Inizierà a fluire aria più mite in seno ad una circolazione di tipo sciroccale. Le prime piogge dovrebbe giungere al Nordovest e in Sardegna, mentre le temperature aumenteranno in modo consistente su tutte le regioni. Successivamente il peggioramento dovrebbe estendersi a tutte le regioni e non escludiamo la possibilità che nelle zone esposte si possano manifestare abbondanti precipitazioni. Importante evidenziare la comparsa della prima, abbondante neve sulle Alpi.
Evoluzione sino al 03 novembre 2009
La ferita atlantica potrebbe tenerci compagnia sino alle Festività di Ogni Santi, seppure in fase di progressiva attenuazione.
In conclusione.
Un Autunno che finora è stato pregno di estremi ma che all’orizzonte sembra voler vestire i panni di stagione piovosa. Come più gli si addice.