Abbiamo provato a riassumere, in poche parole, l’evoluzione del quadro meteorologico dei prossimi 4-5 giorni. La situazione sta mutando, rapidamente, perché ad ovest dell’Italia i cambiamenti appaiono sostanziali e in grado di scalzare la circolazione d’aria fresca dell’ultima settimana. Un’ampia struttura perturbata atlantica sta prendendo posizione a ridosso del Portogallo e così facendo stuzzicherà l’Anticiclone Africano il quale non si farà certo pregare.
In pochi giorni prenderà possesso del nostro Paese, ripristinando quelle condizioni meteorologiche prettamente estive assaporate non molto tempo fa. Stavolta la distribuzione termica dovrebbe subire delle modifiche: il caldo più intenso farà visita alle due Isole Maggiori e alle regioni del Sud. Al Settentrione, invece, insidiosi spifferi instabili continueranno ad incentivare lo sviluppo di temporali anche vigorosi.
Il tempo del fine settimana
Domani prevarrà certamente il bel tempo e i cieli si mostreranno diffusamente sereni o poco nuvolosi. Vi sarà qualche annuvolamento pomeridiano in sviluppo sui rilievi alpini e appenninici centro settentrionali, con possibilità di qualche breve scroscio di pioggia anche a carattere temporalesco. Segnaliamo una graduale attenuazione dei venti settentrionali o occidentali, mentre le temperature guadagneranno gradi un po’ ovunque.
Domenica avremo qualche variazione al tema. Nelle regioni del Nord, come detto, cresceranno gli sbuffi instabili ed avremo maggiori probabilità di temporali anche vivaci. Specie sul Triveneto. Non mancherà occasione per degli sconfinamenti in pianura e localmente vi saranno le grandinate. Nel resto d’Italia bel tempo, i cieli resteranno sgombri da nubi significative e le temperature inizieranno a riportarsi attorno ai 30°C.
Avvio settimanale dai due volti
Il consolidamento dell’Alta Africana, sotto la spinta della struttura perturbata iberica, avverrà soprattutto nelle regioni Centro Meridionali e Insulari. Le temperature appaiono destinate a salire rapidamente ed entro metà settimana potrebbero superare – ovviamente le massime – i 35°C in molte città. Non si escludono punte locali di 36-37°C.
Il Nord, invece, usufruirà di una minore protezione anticiclonica e l’instabilità continuerà a manifestarsi con relativa scioltezza. Si tratterà di precipitazioni diurne, che si svilupperanno a partire dai rilievi ma che sovente si estenderanno anche sulle pianure. Non escludiamo intense grandinate e colpi di vento. Ovviamente, lo si capisce, le temperature risentiranno di nubi e fenomeni, faticando a raggiungere i 30°C di massima. Di contro vi sarà più umidità che nel resto d’Italia.