L’Alta Pressione ha preso pieno possesso delle nostre regioni e le perturbazioni atlantiche vengono dirottate con relativa facilità a nord delle Alpi. Il blocco anticiclonico che ha stazionato per varie settimane sull’Europa nordorientale sta venendo meno, un aspetto evolutivo essenziale che facilita il mantenimento della stabilità estiva alle nostre latitudini.
Ciò nonostante, giusto dirlo, l’invadenza atlantica – sostenuta da depressioni semi permanenti tra l’Islanda e il Regno Unito – riuscirà ad avere una discreta influenza anche sul nostro tempo. Si comincerà dal Nord, si proseguirà col Centro Sud e Isole. Effetti che si esplicheranno in modi diversi: da un lato i temporali, dall’altro un generoso calo delle temperature. Ma approfondiamo l’argomento.
Il tempo martedì 12 agosto
Gran sole su tutto il Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Non solo, le temperature cresceranno ancora di qualche grado, in particolare nelle regioni Meridionali ed in Sicilia. Localmente si raggiungeranno picchi di 37-38°C, ma punte di 34-35°C verranno toccate anche sulle centrali tirreniche e di andrà oltre i 30°C in diverse città della Val Padana. Per quel che concerne il Nord, però, dobbiamo considerare la presenza di nubi sparse fin da subito e nel corso delle ore più calde si attiveranno i fenomeni temporaleschi a partire dai rilievi. Temporali che occasionalmente si spingeranno verso le pedemontana e in direzione delle pianura – eccezion fatta per l’Emilia Romagna – e delle coste. Tra le regioni più a rischio segnaliamo il Friuli Venezia Giulia.
Mercoledì 13, occhio al Nord Italia
Una nuova perturbazione lambirà le Alpi, riuscendo ad inserire refoli d’aria fresca in quota. Assisteremo dunque ad un rapido incremento dell’instabilità temporalesca su tutto il Nord Italia e stavolta le precipitazioni rischiano di assumere una certa violenza. Anche in pianura e sulle coste. Precipitazioni che faranno calare le temperature e che spesso si accompagneranno anche a qualche forte grandinata e a dei colpi di vento. Nel resto d’Italia proseguirà la fase decisamente calda anticiclonica, senza particolari variazioni né sul fronte nuvolosità né sul fronte temperature. Solo tra l’alta Toscana e le Marche sembrerebbe sussistere il rischio di qualche temporale pomeridiano sparso. Anche lungo i litorali.
Giovedì, venti da ovest e calo termico tirreniche
La rotazione dei venti dai quadranti occidentali faciliterà un calo delle temperature su gran parte del versante tirrenico, a cominciare dalla Sardegna, mentre dovrebbe innescare un temporaneo rialzo sulle adriatiche e le ioniche per via della componente favonica. L’intrusione di quest’aria fresca causerà dei temporali su varie zone del Nord Italia – specie tra Lombardia e Nordest – ed anche sulle Centrali.
Per Ferragosto ecco che la ventilazione occidentale si estenderà un po’ dappertutto, determinando una diminuzione delle temperature anche nelle altre regioni del Centro Sud. Ciò nonostante il tempo si manterrà bello, salvo nuovi temporali sparsi sul Nord Italia.