Ha preso il via il weekend più atteso e desiderato dell’Estate, un fine settimana di totale affollamento nelle innumerevoli e splendide località di villeggiatura peninsulari. C’è che predilige il mare, chi invece dedica le ferie alle amene perle montane. Che si sia scelto di stare in montagna o sulla spiaggia il comune denominatore è uno: relax. Volessimo associare la terminologia allo scenario meteorologico, potremmo utilizzare vari vocaboli, come “stabilità”, “anticiclone”, bel tempo.
Termini che ben si adattano alla fase attuale, l’Italia è infatti avvolta da un benefico Anticiclone che affonda le sue radici tra l’Atlantico e il Nord Africa. Il caldo è moderato, ma non eccessivo, sui monti si formano e si formeranno delle nubi e qualche temporale, il cui onere sarà quello di rinfrescare l’aria ma anche di consigliare un po’ d’attenzione a chi deciderà di percorrere i sentieri alla ricerca del fresco, dell’appagamento visivo e sensoriale.
Previsione per Ferragosto
Rechiamoci tranquillamente in spiaggia, oppure muniamoci delle guide alle città d’arte e seguiamo i numerosi percorsi culturali che offrono le principali località peninsulari. Il tempo sarà bello, splenderà un bel sole d’Agosto, ma chi avrà scelto di passeggiare tra centri storici e monumenti metta in conto un po’ di caldo. Roma la città più calda, seguita da Firenze, Catania, Cagliari e Bologna. La colonnina di mercurio oscillerà tra i 37 e i 34 gradi.
Al mare le brezze addolciranno il clima, l’acqua è mite al punto giusto, i mari calmi o poco mossi e i bagni saranno gradevoli. Qualche nube potrebbe interessare esclusivamente la Calabria meridionale e il Golfo di Gaeta.
In montagna ci saranno spesso nubi scure e minacciose. I temporali saranno più probabili sulle Alpi occidentali, nella fascia pedemontana piemontese, sull’Appennino ligure e in quello emiliano. Qualche acquazzone bagnerà anche l’entroterra laziale, marchigiano, abruzzese e le zone più interne delle due Isole. Sporadici temporali dovrebbe interessare anche le aree montagnose della Calabria centro meridionale. Nubi più o meno dense si staglieranno nella pianura piemontese, altrove il cielo sarà in genere sereno o poco nuvoloso.
Il tempo di domenica 16
L’Alta Pressione assicurerà condizioni di bel tempo, rispetto al Ferragosto vi saranno più temporali sui rilievi del Triveneto, alcuni fin dal mattino nel Friuli Venezia Giulia.
Qualche altro temporale è atteso nelle Alpi piemontesi, nell’Appennino ligure, in quello emiliano e nei tratti appenninici tra basso Lazio, Abruzzo e Molise. Sporadici acquazzoni potrebbero interessare ancora le zone più interne delle Isole maggiori.
Il caldo si manterrà moderato, soprattutto in Sardegna, Sicilia, Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. Le temperature non dovrebbero comunque registrare particolari variazioni. I venti saranno deboli variabili, a regime di brezza nelle coste. Restano orientali nei Canali delle Isoli, ove il mare sarà un po’ mosso.
Lunedì 17 Agosto
Il tempo sarà splendido da Nord a Sud, passando per le Isole. Tantissimo sole nelle coste e nelle principali città, un po’ meno sui rilievi alpini ove avremo numerosi temporali. Fenomeni che potranno risultare consistenti nella fascia settentrionale tra Piemonte, Lombardia e Alto Adige. In Appennino vi sarà qualche cumulo qua e là, ma la probabilità che possano esservi altri acquazzoni appare piuttosto blanda e limitata a qualche area centrale.
Nello Ionio avremo un po’ di vento da nord e il mare si presenterà un po’ mosso, altrove venti in genere deboli variabili o a regime di brezza. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo e il caldo sarà moderato un po’ dappertutto.
Martedì e mercoledì
Il caldo sole d’Agosto splenderà su tutta Italia, le poche nubi presenti interesseranno come consuetudine le aree alpine con qualche temporale soprattutto mercoledì. Nubi pomeridiane anche in Appennino, ma le precipitazioni saranno poco probabili e limitate a qualche tratto centro meridionale.
Temperature sempre stabili, un poco al di sopra della media nei valori massimi. I venti però si disporranno da nord o dai quadranti orientali, i mari si manterranno comunque poco mosso o al più localmente mossi.