Sull’Europa centro settentrionale il tempo si mantiene instabile, o perturbato. Una Bassa Pressione, proveniente dall’Atlantico e attualmente a ridosso del Regno Unito, sospinge i sistemi nuvolosi a ridosso delle Alpi. Al di là dei confini s’è sviluppata un’area di confluenza tra masse d’aria di diversa estrazione: quella più fresca atlantica e quella più calda africana. Gli alti livelli di energia potenziale determinano la genesi di enormi celle temporalesche, sovente accompagnate da grandine furiosa e colpi di vento.
I temporali sono riusciti ad estendersi sul nord Italia, dove ieri abbiamo avuto precipitazioni localmente violente anche a carattere grandinigeno. L’attività temporalesca ci terrà compagnia sino alla giornata di giovedì, estendendosi localmente alla dorsale appenninica. Dopodiché prevediamo un rinvigorimento dell’Anticiclone Africano, che nel weekend dovrebbe tornare sui suoi passi provocando un’accentuazione del caldo.
Il tempo mercoledì 4 luglio
Nelle regioni settentrionali prevediamo condizioni di variabilità sin da subito, con nubi medio alte in transito fin da subito e annuvolamenti più consistenti sui rilievi alpini. L’instabilità che colpirà i rilievi, con temporali localmente intensi, si estenderà anche alle zone di pianura. Non escludiamo locali precipitazioni grandinigene. Isolati acquazzoni pomeridiani coinvolgeranno anche la dorsale appenninica e nelle regioni centrali avremo il passaggio di velature nel corso della giornata. Ci attendiamo un ulteriore calo delle temperature, tuttavia al sud si potranno raggiungere punte di 34-35°C nelle zone interne della Puglia e della Basilicata.
Giovedì 5 luglio
Il tempo rimarrà variabile sul nord Italia, dove avremo delle precipitazioni a prevalente carattere temporalesco. Locali acquazzoni potrebbero verificarsi già nel corso della mattinata, ma sarà dal pomeriggio che l’instabilità registrerà un’accentuazione e riuscirà a sfondare facilmente nelle zone di pianura. Saranno possibili forti temporali, anche a carattere grandineno.
Nelle altre regioni avremo condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso. Nel corso delle ore più calde osserveremo nubi torreggianti svilupparsi a ridosso dei rilievi dell’Appennino, senza escludere la possibilità di qualche acquazzone. Le temperature rimarranno invariate, anche se su molte città verranno registrati valori leggemente superiori alla norma. I venti saranno deboli o localmente meridionali, a prevalente regime di brezza lungo le coste.
Nel weekend tornerà il caldo
Fin da venerdì registreremo un netto miglioramento, favorito del ritorno dell’Anticiclone Africano. Insisteranno dei temporali sulle Alpi, ma avranno maggiori difficoltà a propagarsi nelle zone di pianura. Le temperature, intanto, riprenderanno ad aumentare.
Un rialzo che proseguirà nel corso del weekend, soprattutto nelle regioni centro meridionali e insulari. Si rifarà viva l’afa, che acuirà la sensazione di caldo. Le massime potrebbero superare nuovamente i 35°C, con punte di 37-38°C nelle zone interne di Sicilia e Sardegna. Il tempo si stabilizzerà anche al Nord, con un po’ d’afa in Val Padana, ma rimarranno un po’ di temporali di calore sui rilievi alpini.