La prima fase primaverile si è rivelata, almeno sino a questo punto, estremamente dinamica. Abbiamo vissuto un’alternanza meteo-climatica importante: mite, poi caldo, fresco e poi freddo, sole e poi piogge, infine la neve. Il tutto in circa un mese e mezzo di primavera meteorologica.
Ora che il mese di aprile si appresta alla maturità, il tempo pare destinato ad una maggiore stabilità. Arriverà l’Alta Pressione, questo è sicuro, e per circa una settimana assicurerà giornate di sole e temperature crescenti. In alcune regioni si svilupperanno dei temporali pomeridiani, cenno inequivocabile della stagione che avanza.
Il tempo venerdì 10 Aprile
La giornata sarà caratterizzata da sole prevalente, salvo poche sterili velature in transito sul Nord Italia e residui temporanei annuvolamenti diurni nelle zone interne del Sud Italia. Le temperature saliranno ancora, soprattutto le massime, mentre i venti risulteranno deboli variabili eccezion fatta per qualche strascico di Tramontana tra il basso Adriatico e lo Ionio.
Meteo weekend
Sabato prevediamo condizioni meteorologiche fortemente anticicloniche, il che si tradurrà in cieli sereni o poco nuvolosi da Nord a Sud. Poco o nulla da segnalare se non qualche banco di nebbia al primo mattino su pianure e valli del Settentrione, così come un ulteriore rialzo delle temperature che si attesteranno su valori tipicamente primaverili.
Domenica ci aspettiamo pochi cambiamenti, ma va detto che qualche sbuffo d’aria fresca in quota – principalmente al Sud Italia – innescherà dei temporali pomeridiani lungo la dorsale appenninica centro meridionali ed anche nelle zone interne insulari. In compenso ci aspettiamo un clima decisamente gradevole e le temperature supereranno sovente i 20°C.
Prospettive settimanali decisamente primaverili
L’Alta Pressione dovrebbe tenerci compagnia anche nell’arco della prossima settimana, tra l’altro accelerando ulteriormente nella seconda metà. Sarà allora che subentreranno i primi, veri caldi di stagioni. Da lunedì a mercoledì prevalenza di bel tempo, ma con qualche insidia temporalesca pomeridiana maggiormente probabile sulle montagne del Centro Sud e nelle zone interne delle due Isole Maggiori.