L’elemento saliente a breve termine.
Sta per concludersi in tutta Italia la fase di caldo africano che ha portato valori termici eccezionali in molte regioni del Centro Sud. Un veloce transito ciclonico Nord Atlantico, responsabile di inistabilità marcata su regioni del Nord, favorisce l’ingresso di fresche correnti nord occidentali con conseguente calo termico.
L’elemento saliente a medio termine.
La fase successiva dovrebbe proporre la contrapposizione tra due possenti figure bariche sullo scacchiere continentale. L’alta pressione oceanica, su Isole Britanniche ma con cuneo verso l’Europa Centrale, un vasto sistema depressionario alimentato da aria piuttosto fresca di estrazione artico-marittima. I modelli risultano concordi nell’identificare una fase di fresco, nella prima settimana di settembre, su tutte le nostre regioni.
L’elemento saliente a lungo termine.
Molto dipenderà dall’effettiva evoluzione della depressione Artica, secondo alcuni modelli destinata a perdurare in prossimità dei Balcani almeno fin verso il giro di boa mensile.
Il trend a lungo termine:
E’ importante sottolineare la presenza di un campo anticiclonico su settori occidentali del Mediterraneo, ciò dovrebbe favorire una prosecuzione settembrina sostanzialmente soleggiata ma con temperature in linea o la di sotto delle medie stagionali.
Elementi di incertezza:
Ad oggi il maggiore elemento di incertezza è legato all’effettiva evoluzione della depressione su settori orientali dell’Europa, legata all’azione ciclonica su Penisola Scandinava.
Si vengono pertanto a confermare le ipotesi legate alla disposizione barica sia dell’alta pressione delle Azzorre che, a questo punto, la possibile evoluzione della goccia fredda balcanica.
Fattori di normalità climatica:
Ribadiamo il progressivo rientro nella normalità termica, causa l’ingresso dapprima di correnti prevalentemente nord occidentali, a seguire aria orientale particolarmente fresca.
Da sottolineare come alcune corse previsionali indichino una fase particolarmente fresca pienamente autunnale, per maggiore ingerenza ciclonica su gran parte del territorio italico. Ma per ora resta un’ipotesi minoritaria.
Focus: evoluzione sino al 13 settembre 2007
Il primo step previsionale è quello che ci condurrà rapidamente nella prima settimana di settembre, in compagnia di condizioni prevalentemente stabili su gran parte delle nostre regioni. Causa l’azione anticiclonica occidentali di stampo oceanica, con interferenza fresche orientali specie su lato Adriatico.
La fase che andrà a condurci verso la metà del mese risulta di difficile interpretazione. L’azione ciclonica artico-marittima, secondo il principale modelli Europeo, ECMWF, dovrebbe interessarci più direttamente, condizionando pertanto il meteo a seguire che rimarrebbe fresco su tutta Italia e lievemente instabile su Adriatico. Secondo l’americano GFS si dovrebbe avere una fase di fresco marcata, ma sostanzialmente condizioni di bel tempo su tutta Italia.
Evoluzione sino al 18 settembre 2007
L’ultima fase previsionale andrà pertanto imprescindibilmente a dipendere dalla fase sopra citata. Da sottolineare come secondo alcune ipotesi si potrebbe verificare una nuova fase decisamente instabile con altrettanto marcato calo termico.
In conclusione.
Ecco quindi che l’analisi odierna conferma quel trend tracciato durante la settimana, ossia orientata verso un ingresso settembrino all’insegna di condizioni meteo decisamente più gradevoli.