L’elemento saliente a breve termine.
Il weekend sarà caratterizzato dalla presenza di un campo di alta pressione garante di tempo stabile. Un supporto caldo subtropicale è atteso su bacini meridionali, con interessamento delle Isole maggiori ed estremo Sud. Eppure un flusso umido Sud occidentale, in quota, sarà concausa di instabilità pomeridiana particolarmente vivace su Appennino.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire, appare assai probabile una estensione ciclonica Scandinava verso i settori Centro occidentali europei, con parziale ingerenza verso il Mediterraneo Settentrionale. Possibile fase instabile su regioni Settentrionali, temperature in calo in particolare al Centro Nord. A seguire potrebbe manifestarsi un nuovo miglioramento per espansione anticiclonica verso il Mediterraneo.
L’elemento saliente a lungo termine.
Pare importante rimarcare, a conferma di quanto detto in occasione dell’ultimo editoriale, il rinforzo ciclonico tra Islanda e Isole Britanniche.
Il trend a lungo termine:
Tuttavia la disposizione barica dell’alta pressione oceanica, in pieno Atlantico, potrebbe favorire nuove ondulazioni cicloniche verso Penisola Iberica, con conseguente richiamo stabilizzante in direzione delle nostre regioni.
Elementi di incertezza:
La strada maestra appena tracciata mette in mostra alcuni importanti elementi di incertezza, dettati essenzialmente dal posizionamento dell’anticiclone delle Azzorre.
Ribadiamo quanto sia importante la presenza in prossimità della Penisola Iberica, o comunque su territorio di propria pertinenza. Ciò colmerebbe la pericolosa falla barica Iberico-Marocchina responsabile di supporti caldi subtropicale verso i settori meridionali del Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
La fase attuale propone un rientro termico nella norma stagionale. A breve avremo un aumento delle temperature in particolare al Sud, Isole maggiori e parzialmente al Centro, su valori al di sopra della media.
L’ingresso in ultima decade potrebbe proporre un ingresso fresco Settentrionale, con graduale calo termico in particolare al Centro Nord, mentre l’estate proseguirebbe al Sud e sulla Sicilia.
Focus: evoluzione sino al 25 settembre 2007
La prima fase previsionale è quella che ci condurrà all’interno della nuova settimana. Come detto in fase di analisi barica, un flusso umido meridionale potrebbe portare dell’instabilità su settori appenninici centro meridionali, inserita in un contesto di generale stabilità e clima tutto sommato estivo.
A seguire, in ingresso di seconda decade, possibile fase decisamente instabile su regioni Settentrionali, con rovesci anche temporaleschi e calo termico fin verso le regioni Centrali. L’alta pressione potrebbe resistere al Sud e riaffermarsi su tutta la Penisola in prossimità della conclusione dello step previsionale.
Evoluzione sino al 30 settembre 2007
Mese che potrebbe chiudersi all’insegna di condizioni meteorologiche votate alla stabilità su tutte le nostre regioni, per presenza anticiclonica supportata in quota da matrice subtropicale. Insomma, settembre si riconferma mese più estivo che autunnale.
In conclusione.
In conclusione è bene sottolineare la dinamicità barica che dovrebbe manifestarsi in quest’ultima fase mensile, pur con risvolti italici ancora tutti da valutare. Quel che appare pià probabile è una certa tendenza alla stabilità.