Ultimi giorni di caldo:
nell’ultima settimana il tempo è tornato a farsi bello in tutta Italia. C’è stato qualche piccolo tentennamento al Nord, è vero, ma nulla di eclatante. Oltre al sole è venuto il caldo, e che caldo! Potrete obbiettare che non è eccezionale e non vi si potrebbe dar torto, però vi sarete accorti che è nuovamente un caldo afoso, appicicoso, disagevole. Dovremo soffrire ancora domani e venerdì, dopo di che si cambia registro.
Arriverà un bastimento carico d’aria fresca:
per comprendere cosa accadrà è bene descrivervi in breve la disposizione degli attori barici su scala europea. Attualmente siamo interessati da un campo Anticiclonico, supportato in gran parte da aria calda africana. Nei prossimi giorni perderà la radice subtropicale e la componente oceanica troverà spazio in Atlantico per spingersi a nord. La spinta sarà rapida e verrà bilanciata da uno scivolamento di una Bassa Pressione Scandinava in direzione sud. Giungerà alle porte delle Alpi e incontrando lo sbarramento si vedrà costretta ad aggirarlo. Come sovente accade in queste circostanze, aria particolarmente fresca fluirà sull’Italia sia dalla Valle del Rodano che dalla Porta della Bora.
Quanto caleranno le temperature?:
Tanto. Rispetto ai valori attuali vi sarà uno scarto anche di 8/10 gradi. Pensate. In questo momento su gran parte d’Italia si viaggia su temperature al di sopra della norma. Nell’arco di 48 ore si inveriterà la tendenza e le massime faticheranno persino a raggiungere i 30 gradi. Ai primi di Settembre, anche grazie al sole, si potrebbe registrare un lieve rialzo che ci condurrebbe verso una certa normalità.
Sole o nubi?:
In un primo momento è probabile che a dominare la scena siano gli spazi di sereno. Le principali proiezioni modellistiche indicano, agli inizi della prossima settimana, un passaggio instabile al Nordest. Successivamente dovrebbe scivolare sul versante adriatico ed interessare parzialmente la dorsale appenninica e le regioni Meridionali.
E’ nella prima settimana di Settembre che potrebbe rinvigorirsi l’instabilità:
è probabile che il sistema perturbato, non trovando sfogo verso sud, si diriga verso l’Europa orientale. Le ipotesi più accreditate indicano l’isolamento di un’ampia goccia fredda che seguiterebbe a convogliare in Italia masse d’aria fresca. Stavolta, tuttavia, i venti proverrebbero principalmente da est e si potrebbe realizzare anche una certa instabilità sui versanti Adriatici.
Focus: il tempo sino al 07 settembre 2010
Il bel tempo ci terrà compagnia almeno sino a sabato, ma diciamo che anche durante il fine settimana a prevalere sarà il sole. Un po’ diversa la situazione al Nord, lambito da un altro fronte temporalesco nella giornata di venerdì. Ci saranno dei temporali sulle Alpi ed in serata sembra profilarsi un peggioramento sul Friuli Venezia Giulia. Transito temporalesco che sarà seguito da un ingresso d’aria particolarmente fresca dai quadranti settentrionali. Già sabato venti in intensificazione e temperature in calo al Centro Nord e sulla Sardegna.
Agli inizi della nuova settimana il fresco si sarà propagato all’intera Penisola e ci sarà qualche temporale a spasso tra il Nord e la dorsale appenninica. Ma è alla fine della prima settimana di Settembre che potrebbe rivivacizzarsi veramente l’instabilità. Perchè le correnti verrebbero non più da nord, quindi secche, bensì da est e potrebbero legarsi ad una circolazione di Bassa Pressione sull’Europa orientale.
Evoluzione sino al 12 settembre 2010
Estate al termine? Probabile, anche se sembrerebbe che una volta esaurita l’azione della perturbazione orientale, vi sia spazio per un ritorno anticiclonico. Stavolta, però potrebbe trattarsi di una fase transitoria e assolutamente priva di matrice calda africana.
In conclusione.
Ricordate i dubbi scaturenti dalle ultime analisi? Circa la traiettoria seguita dall’onda ciclonica in arrivo da nord? Bene, a prevalere sarà probabilmente la prima delle ipotesi considerate, ossia quella che agli albori indicava un interessamento diretto della nostra Penisola.