L’elemento saliente a breve termine.
Il campo di alta pressione che da giorni interessa le nostre regioni seguiterà ad interessarci, tuttavia sarà possibile riscontrare un parziale cedimento da Ovest innescato da infiltrazioni umide occidentali. Avremo pertanto un aumento delle nubi, prima al Nord, poi al Centro, con possibili fenomeni specie in zone interne e rilievi. Farà ovunque un pò meno caldo.
L’elemento saliente a medio termine.
Il medio termine propone oggi una situazione quanto mai complessa. Avremo difatti l’isolamento di una cellula di alta pressione tra la Scandinavia e l’Europa Occidentale, mentre l’anticiclone oceanico se ne starà basso in Atlantico. Una situazione congeniale per infilaltrazioni di masse d’aria di differente natura che andrebbero a scorrere sui bordi orientale ed occidentale dell’alta pressione scandinava. Scenario che porterebbe ad instabilità sui rilievi e zone interne della Penisola, specie al Centro Sud, con calo termico generalizzato.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le due figure anticicloniche resteranno nelle medesime posizioni sopra citate, mentre il Vortice Polare mostrerà un ulteriore rinvigorimento con conseguente raffreddamento delle alte latitudini continentali europee.
Il trend a lungo termine:
Tale tipo d’evoluzione pare prefigurare un tipo di tempo simile a quello descritto nel medio termine, ossia instabilità italica perlopiù limitata a rilievi e zone interne, figlia delle infiltrazioni di masse d’aria di differenti caratteristiche. L’ultima decade del mese pare invece proporre un parziale indebolimento dell’anticiclone scandinavo, mentre quello oceanico potrebbe portarsi verso Est. La presenza di un’intensa attività polare potrebbe portare così alle prime avvisaglie fredde autunnali sull’Europa Centrale e Mediterraneo.
Elementi di incertezza: Resta da valutare con attenzione la posizione che andrà ad assumere l’anticiclone presente ad Est del nostro Paese. Tra metà mese e la fine della seconda decade, pare difatti probabile l’avvento di una vasta onda ciclonica in direzione della Penisola Iberica e della Francia, i cui effetti potrebbero raggiungere anche le nostre regioni qualora la suddetta alta pressione rimanesse più ad Est del previsto.
Fattori di normalità climatica:
Il profilo termico dei prossimi giorni segnerà un progressivo ritorno alla normalità. Le infiltrazioni d’aria a breve e medio termine porteranno un lento calo delle temperature, specie nei valori minimi.
Considerato il caldo oltre media di questi giorni, la diminuzione attesa non farà altro consegnarci un tipo di clima accettabile. Un proseguo di settembre vecchio stile, con instabilità sui rilievi e sole lungo i litorali.
Focus: evoluzione sino al 19 settembre 2006
La prima fase di analisi porterà, come detto, un deciso incremento della nuvolosità da Ovest e instabilità sui rilievi e nelle zone del Centro Nord. Successivamente, aria più fresca dai quadranti orientali dovrebbe ragginugere le nostre regioni, con decremento termico più accentuato ed instabilità in rapido trasferimento verso Sud.
La secnoda fase, identificabile tra la metà del mese e la fine della seconda decade, potrebbe invece vedere nuovamente l’ennesima rotazione delle correnti che, causa un’ampia ondulazione ciclonica sulla Penisola Iberica, giungerebbero da Sudovest, portando nubi al Nord e parte del Centro, specie settori occidentali, con locali precipitazioni. Le temperature subirebbero un parziale aumento su tutte le regioni.
Evoluzione sino al 24 settembre 2006
In prossimità dell’ingresso della stagione autunnale astronomica, ecco che l’alta delle Azzorre spingerebbe un cuneo stabilizzante verso Est, mentre l’anticiclone scandinavo avrebbe orami perso parte del suo potenziale di blocco. Il tempo sulla nostra Penisola dipenderà molto dal grado di movimento verso Est dell’Azzorriano. Potrebbe difatti tornare tempo stabile e termicamente piacevole, oppure aria fresca dal Nord Atlantico potrebbe scorrere sul suo bordo orientale e raggiungere il Mediterraneo, portando il primo vero peggioramento della stagione.
In conclusione.
Il mese di settembre, a dispetto di molti pareri contrari, sta vivendo una fase tutto sommato normale. Almeno statisticamente, in quanto sappiamo che il caldo oltre la media puà tornare anche nelle prime fasi dell’autunno. Un mese pertanto che si avvia alla sua conclusione effettiva senza grossi scossoni, un pò come accadeva sino a qualche tempo fa.