Il cambio circolatorio subentrato per mano del Vortice Polare – che ha scalzato la precedente egemonia anticiclonica – ha avuto il merito di ripristinare un regime pluvio-nivometrico più consono al periodo. Inutile, o forse superfluo, stupirsi dell’entità dei vari peggioramenti. Anche l’ultimo, quello natalizio, ha causato danni e disagi su varie zone del Nord Italia. Alpi in primis.
Possiamo asserire, con certezza, che le condizioni meteorologiche attuali hanno caratteristiche autunnali e non certo invernali. L’inverno, quello vero, è ben altro. Inverno che potrebbe farsi vivo, forse seriamente, entro la prima decade di gennaio. Non prima però di un altro periodo marchiato Atlantico: il transito di vari impulsi perturbati, lo si è detto, rappresenterà l’elemento essenziale dei prossimi giorni.
Il tempo domenica 29 Dicembre
Da subito schiarite al Nordovest, mentre sul Nordest avremo ancora del maltempo che proporrà piogge e nevicate attorno agli 800/1000 metri. I fenomeni si attenueranno nel corso del pomeriggio. Arriverà dell’aria relativamente più fredda, che andrà a determinare lo sviluppo di una linea d’instabilità nelle regioni centro meridionali. Inizialmente verranno coinvolte maggiormente le tirreniche, il Molise e la Puglia Garganica.
Lunedì 30 dicembre
Assisteremo ad una intensificazione dei fenomeni su gran parte del Centro Sud, eccezion fatta per Toscana e Umbria. Le piogge assumeranno localmente carattere di rovescio, mentre lungo la dorsale appenninica ci aspettiamo delle nevicate oltre i 1200/1400 metri. Al Nord e Sardegna il tempo sarà buono. Da segnalare un’accentuazione dei venti di Grecale sulle Adriatiche, con lieve calo delle temperature.
Il tempo a S.Silvestro e Capodanno
Il 31 dicembre avremo condizioni di tempo buono o discreto ad esclusione dell’estremo sud, laddove si intratterranno delle precipitazioni sparse nel corso della mattinata. Dal pomeriggio graduale attenuazione, ecco quindi che i bagordi all’aria aperta di fine anno dovrebbe essere salvi un po’ ovunque.
Per Capodanno prevediamo un graduale aumento della nuvolosità nelle regioni di nordovest e sulle tirreniche. Venti in accentuazione da ovest annunceranno l’avvicinamento di una nuova perturbazione, che inizialmente potrebbe causare piovaschi sparsi o deboli piogge nelle aree succitate.