Sta terminando una settimana che verrà ricordata a lungo perché il caldo che ha portato ha assunto proporzioni di eccezionalità. Un caldo asfissiante a causa degli alti tassi d’umidità, che ostacolano la sudorazione e che per questo ci da percepire più gradi rispetto a quelli che vediamo segnati dai termometri.
La cattiva notizia è che certe temperature “impossibili” ci accompagneranno anche la prossima settimana e se possibile avremo addirittura ulteriori lievi rialzi. La buona notizia è che la tregua rinfrescante di fine luglio si avvicinerà e i temporali inizieranno a riproporsi in massa già nei prossimi giorni.
Il meteo lunedì 20 Luglio
Il sole, o meglio, il solleone picchierà duro su tutte le regioni. Al di là di qualche nube bassa marittima al primo mattino – causa dell’umidità eccessiva su coste e grandi pianure – i pochi annuvolamenti significativi si svilupperanno dal pomeriggio specie su Alpi, rilievi appenninici centro meridionale e zone interne della Sardegna. Nubi che causeranno degli acquazzoni temporaleschi, i più frequenti e intensi dei quali coinvolgeranno l’arco alpino verso sera.
Sul fronte termico cambierà poco o nulla. Avremo temperature massime superiori a 35°C praticamente ovunque e spesso si raggiungeranno picchi di 39-40°C. Per non parlare dei valori percepiti, che in molti casi potrebbero tranquillamente superare questa soglia.
Sino a mercoledì poche variazioni
Caldo e afa continueranno a tenerci sotto scacco, i termometri proseguiranno la loro corsa verso 39-40°C e di notte supereranno spesso i 25°C. Anche i temporali continueranno a focalizzarsi sulle stesse zone, ma inizieranno a prendere un po’ di coraggio diventando più insistenti e consistenti. Soprattutto sulle Alpi.
Da giovedì più instabilità pomeridiana
Detto che continuerà a far caldo, anzi, caldissimo la novità sostanziale sarà rappresentata dall’intervento di sbuffi umidi da ovest e conseguente attività temporalesca diffusa. Temporali che coinvolgeranno praticamente tutti i principali massicci montuosi e che inizieranno a diventare molto intensi. Localmente si accompagneranno a grandinate e colpi di vento. Non solo. Nelle regioni del Nord sconfineranno in pianura e certificheranno una graduale contrazione dell’ondata di caldo.