Variabilità e instabilità ancora protagoniste:
la saccatura atlantica, quanto basta a coinvolgere metà della Penisola nelle spire perturbate, sta diventando un po’ meno ampia. Dall’Artico è discesa aria fredda che è andata ad alimentare un’area di Bassa Pressione il cui perno è ubicato sulle Isole Britanniche. La rotazione ciclonica fa sì che le perturbazioni scorrano più a nord e coinvolgano maggiormente le regioni Settentrionali.
Si accende la lotta:
in Atlantico permarrà una sostenuta circolazione ciclonica, ma i minimi si dislocheranno in modo tale da enfatizzare una risposta dinamica di matrice subtropicale. Inizialmente si porterà sulla Penisola Iberica e lascerà che un altro impulso perturbato si diriga sulla nostra Penisola. Dopodiché riuscirà ad inserirsi nel Mediterraneo centrale ed anche le nostre regioni dovrebbero godere di un tempo migliore. Diciamo pure pienamente estivo.
Sarà dominio africano? Forse no:
la situazione a livello europeo e atlantico potrebbe indurre una progressiva erosione del fianco occidentale della struttura anticiclonica. Difficile stabilire se l’azione erosiva sarà in grado di demolire la struttura anticiclonica, perlomeno nel nostro Paese.
Le ipotesi più plausibili:
Ovviamente la prima considera una seconda parte del mese fortemente condizionata dall’Alta Pressione africana. La seconda, non meno importante, implica un nuovo abbassamento della circolazione atlantica al punto tale da indurre una ripresa dell’instabilità in alcune aree peninsulari.
Altalena termica:
le correnti occidentali, più fresche, apporteranno un generale calo termico. Condizioni climatiche sostanzialmente normali ci terranno compagnia sino a metà della prossima settimana. In seguito si dovrebbe realizzare il sensibile rialzo indotto dall’ingresso dell’Alta Pressione.
Focus: il tempo sino al 21 giugno 2011
I prossimi giorni saranno condizionati da un tempo variabile o instabile. I maggiori fenomeni continueranno ad interessare le regioni Settentrionali, ma durante il weekend un impulso più convincente dovrebbe penetrare sulla nostra Penisola e causare un rinvigorimento precipitativo anche nelle altre regioni.
A metà della prossima settimana le condizioni meteo cominceranno a migliorare e l’espansione dell’Anticiclone determinerà una fase di stabilità prettamente estiva. Sole, ma anche temperature in forte rialzo e qualche temporale di calore sui principali comprensori montuosi.
Evoluzione sino al 26 giugno 2011
Potrebbe permanere l’Anticiclone e darci modo d’apprezzare l’Estate, ma non è detto che altri impulsi perturbati vadano ad innescare un temporaneo decadimento della stabilità.
In conclusione.
Giugno a singhiozzo. E’ quel che emerge dall’analisi modellistica non solo odierna, ma anche da quella delle giornate passate.