RIPARTE L’ESTATE MEDITERRANEA – Dopo la sfuriata temporalesca, il contesto meteorologico è radicalmente mutato, con l’Italia che finalmente gode di un clima ben più gradevole rispetto agli eccessi di caldo sperimentati nelle ultime settimane: si respira, grazie all’abbassamento delle temperature e dei tassi d’umidità. Da ovest sta giungendo di gran carriera l’anticiclone delle Azzorre e questo significa che godremo di un ritorno del bel tempo estivo, con temperature che si manterranno non lontane dalle medie stagionali. Non sono attese nuove ondate di calore a breve e per i prossimi 7-10 giorni l’anticiclone africano sembra stare in disparte. Possiamo considerare l’estate sul viale del tramonto? Considerando quel che è accaduto negli ultimi anni, con ricorrenti episodi di gran caldo nella terza decade d’agosto, è più opportuno non sbilanciarsi almeno per il momento.
IL METEO DI DOMENICA 11 AGOSTO – L’aumento della pressione atmosferica, indotto dall’espansione dal Mediterraneo Occidentale dell’alta pressione di matrice oceanica, faciliterà un ulteriore rapido miglioramento: la domenica pre-ferragostana trascorrerà pertanto con scenari meteo quasi ovunque stabili ed assolati sia in montagna che sulle pianure, anche nelle ore più calde del giorno. Solo le regioni meridionali avranno a che fare con qualche strascico d’instabilità legato al vortice d’aria fresca ormai in allontanamento sull’Egeo: al mattino si avranno locali rovesci in Puglia, sul sud della Calabria e nord della Sicilia, mentre al pomeriggio qualche acquazzone sparso si avrà anche lungo le aree interne appenniniche. Le temperature subiranno locali rialzi al Centro-Nord grazie al maggiore soleggiamento, con punte massime più elevate sulle tirreniche, ma in genere non oltre i 32/33 gradi.
AVVIO SETTIMANA ESTIVO, MA TEMPORALI – L’anticiclone delle Azzorre, per i primi giorni della prossima settimana, tenderà a mantenere la sua roccaforte un po’ ad ovest dell’Italia e pertanto la protezione non sarà piena. Si tratta di una situazione con cui abbiamo avuto lungamente a che fare nella prima parte di luglio, quando in un contesto di tipica “estate mediterranea” si sono comunque avute fasi favorevoli allo sviluppo di temporali pomeridiani. Così sarà anche nei giorni di avvicinamento al Ferragosto, a causa d’infiltrazioni d’aria fresca in quota d’origine atlantica che interesseranno più direttamente il Nord Italia: in queste zone i temporali diurni non si limiteranno alle aree montuose, ma potranno facilmente sfondare anche sulle alte pianure per il transito di una linea d’instabilità fra martedì e mercoledì. Molto più sporadica risulterà invece l’attività termoconvettiva sulle aree interne del Centro-Sud.