L’Italia è investita da una circolazione d’aria particolarmente fredda proveniente dai Balcani. Il gelo trae origine dalla Russia, laddove s’è affacciato l’Anticiclone Siberiano. Le temperature stanno calando ovunque, ma nelle regioni di ponente è attiva una propaggine anticiclonica che favorisce condizioni di bel tempo.
Ben diversa la situazione del Sud Italia, influenzata da un’area di Bassa Pressione stazionante tra lo Ionio e l’Egeo. E’ anche la ragione per la quale soffiano forti venti settentrionali, richiamati in loco dallo stazionamento del Vortice. Vortice destinato a persistere per altri due giorni, nei quali potranno verificarsi delle nevicate a bassissima quota.
La giornata di domani, venerdì, proporrà condizioni meteorologiche simili alle attuali. Al Nord e nelle regioni del versante tirrenico prevarrà il sole. I cieli, inizialmente, saranno sereni o poco nuvolosi anche su Marche, Abruzzo e Molise. Entro fine giornata giungeranno nubi minacciose e nella notte successiva cominceranno a produrre fenomeni. Fenomeni che, date le temperature, assumeranno carattere nevoso a quote decisamente collinari.
Al Sud permarranno nubi irregolari, associate ad ulteriori deboli precipitazioni. La quota neve calerà ancora, attestandosi sui 200/300 m. Anche il nord della Sicilia sarà interessato da qualche fenomeno e la neve cadrà attorno ai 400/500 m. Nel contempo permarrà una circolazione settentrionale piuttosto vivace.
Sarà il sabato, però, a dispensare le maggiori nevicate. Neve che cadrà su Marche, Abruzzo, Molise e in Puglia. Nevicherà sui 200/300 m, ma ad inizio giornata non si esclude la possibilità che qualche fiocco misto a pioggia possa spingersi sino alle coste.
Condizioni di instabilità interesseranno anche le altre regioni del Sud e la Sicilia. La neve cadrà a quote decisamente collinari.
Nel frattempo, nubi in aumento anche nelle regioni Settentrionali e sulla Sardegna. Nubi associate ad una perturbazione proveniente dal nord Atlantico e verso sera potrà scapparci qualche nevicata in Valle d’Aosta e sull’alto Piemonte.
Perturbazione destinata a penetrare nel Mediterraneo durante il weekend. Si scaverà un minimo di Bassa Pressione e il maltempo coinvolgerà l’intera Penisola. Inizialmente coinvolgerà le regioni del Centro Nord e la Sardegna. Nella giornata di domenica non si escludono sorprese nevose a bassissima quota in alcune regioni Settentrionali.
Ad inizio settimana, all’alba della Primavera meteorologica, si estenderà al Sud e coinvolgerà intense precipitazioni. Probabili forti rovesci, qualche temporale e copiose nevicate in montagna. La quota neve registrerà però un notevole rialzo e la causa sarà imputabile all’intensa ventilazione Sciroccale.