La scorsa settimana, osservando i modelli di previsione, avevamo individuato l’attuale miglioramento per mano dell’Alta Africana. Inizialmente la possanza anticiclonica appariva esagerata e destinata a manifestarsi sulle nostre regioni per diversi giorni, mentre ultimamente le diverse emissioni modellistiche avevano lasciato intravedere dei tentennamenti.
Questo perché una perturbazione proveniente da nord proverà a scalfirne la struttura, ma dovrà fare i conti con l’arco alpino che ne cambierà la traiettoria deviandola sui Balcani. Ciò nonostante riuscirà ad inserire degli spifferi relativamente freschi e instabili che avranno delle ripercussioni soprattutto al Centro Sud.
Il tempo martedì 8 aprile
La perturbazione raggiungerà i confini alpini, provocando un peggioramento in Valle d’Aosta e sui crinali. Occhio ai venti rafficosi da ovest sulle Alpi occidentali. Nelle zone pianeggianti potrebbe manifestarsi qualche scroscio di pioggia qua e là, soprattutto sul Triveneto nel resto d’Italia prevalenza di bel tempo e temperature decisamente miti, con punte superiori ai 25°C.
Mercoledì sussulto instabile
Come anticipato in apertura, spifferi relativamente freschi ed instabili si inseriranno lungo l’Adriatico e daranno luogo ad un parziale peggioramento al Centro Sud. Verranno coinvolte più facilmente le zone interne, dove andranno a svilupparsi nubi temporalesche pomeridiane piuttosto corpose. Prevediamo acquazzoni e temporali, anche a sfondo grandinigeno. Qui le temperature scenderanno di qualche grado, anche per via di venti in rotazione dai quadranti settentrionali. Altrove tempo buono e clima molto mite.
Giovedì 9 aprile
Si prospetta una bella giornata di sole su tutte le regioni. L’instabilità abbandonerà anche le regioni Centro Meridionali e l’Alta Pressione riprenderà temporaneamente vigore. Qualche annuvolamento più consistente potrebbe attardarsi sui crinali alpini orientali, dove non escludiamo qualche precipitazione di poco conto. Da segnalare un generale calo delle temperature, che comunque resteranno miti, e venti sostenuti settentrionali specie lungo l’Adriatico e sui mari del sud.