L’Italia è sotto l’ala protettrice di una propaggine anticiclonica oceanica, la cui struttura tenderà a consolidarsi ulteriormente lungo l’asse franco-iberico. Le perturbazioni atlantiche, laboriose, cercano in tutti i modi di impedirne il rigonfiamento ma pian piano saranno costrette a latitudini sempre più alte per poi dirigersi sulla parte orientale del Continente.
La relativa debolezza strutturale si traduce in insidiose infiltrazioni d’aria umida che scatenano temporali pomeridiani di tutto rispetto. Domani, poi, transiterà un impulso d’aria fresca e assisteremo all’ulteriore accentuazione dell’instabilità. Peraltro nei prossimi giorni appare probabile l’isolamento di una struttura ciclonica sulla Grecia e non è escluso che si possano avere delle ripercussioni sul versante adriatico e al sud.
Il tempo giovedì 4 luglio
Fin dal mattino nubi e piogge sparse coinvolgeranno le regioni di nordest, le centrali adriatiche, l’Umbria e l’alto Lazio. L’instabilità prenderà piede ulteriormente durante il pomeriggio, quando ci aspettiamo frequenti temporali lungo la dorsale appenninica e sulle Alpi orientali. Probabili degli acquazzoni anche in Toscana, in Lombardia, in Emilia, nell’entroterra Ligure e nelle zone interne della Sicilia. Non sono da escludere locali sconfinamenti sin sui litorali. Da segnalare l’intensificazione dei venti dai quadranti settentrionali, mentre le temperature non dovrebbero variare granché salvo diminuzioni a carattere locale laddove i fenomeni risulteranno più vivaci e persistenti.
Weekend tra sole e temporali
La situazione non dovrebbe mutare sostanzialmente, ma come detto si potrebbe assistere all’isolamento di una goccia fredda sulla Grecia. Venerdì ci aspettiamo una prevalenza di bel tempo, salvo qualche rovescio temporalesco in sviluppo dal pomeriggio sia sulle Alpi orientali sia sulle aree appenniniche meridionali e nelle zone interne della Sicilia.
Anche per sabato ci aspettiamo pochi cambiamenti, salvo qualche temporale diurno in più anche sulla dorsale appenninica settentrionale e sull’arco alpino. Domenica, invece, si potrebbe manifestare una netta accentuazione dell’instabilità soprattutto nelle regioni centro meridionali. Le precipitazioni, spesso a carattere temporalesco, potrebbero coinvolgere anche le zone costiere. Le temperature non registreranno sostanziali variazioni, mantenendosi su valori prossimi alle medie stagionali.