Si sfiorerà una perturbazione oceanica
Questo scorcio d’Autunno, lo possiamo dire, sembra non volerci far mancare nulla. Sono giunti i freddi venti della Steppa, poi una sferzata Artica, ora il mite respiro oceanico. A breve, quello caldo nord africano. Repentini sbalzi termici che non aiutano certo il nostro corpo ad adattarsi al cambio stagionale, non sono infrequenti malanni che prima giungevano qualche mese più avanti.
All’orizzonte appare una fase mite e stabile, dettata dall’affermazione di un campo di Alta Pressione, possente, tra Europa centrale e nord Africa. L’area di congiunzione sarà rappresentato dal Mediterraneo, ove comunque prevarrà la componente libica. La causa di tutto ciò è imputabile ad una figura di Bassa Pressione in ingresso sulla penisola iberica, ove andrà ad isolarsi in quota.
Ma prima che ciò accada lambirà le nostre regioni, determinando un aumento della nuvolosità sui versanti tirrenici, le isole e il nordovest. Soffieranno umidi venti di Scirocco, che andranno intensificandosi nel corso dei prossimi giorni.
Piogge sparse tra domani e dopo
Saranno colpite sostanzialmente le isole maggiori, più esposte al vento da sudest, ossia lo Scirocco. Vento che porterà aria umida e mite, con conseguente aumento delle temperature. Domani, tuttavia, il passaggio della perturbazione tra la Francia e la Spagna, porterà nubi sparse sul nordovest, lungo i versanti tirrenici e sulle isole. Aree ove risulteranno probabili delle piogge, sparse, con qualche locale rovesci tra Sardegna sud orientale e Sicilia. Non si escludono fenomeni sui rilievi lucani, così come su quelli veneti, friulani, piemontesi e valdostani.
La giornata di giovedì vedrà invece l’isolamento delle piogge sulle isole maggiori, in particolare i versanti esposti ai venti di Scirocco. Pioverà, non con insistenza e neppure abbondantemente. Ma non si esclude possa esservi qualche locale rovescio.
Nel week end clima tardo estivo
L’analisi odierna conferma sostanzialmente la linea evolutiva tracciata ieri, concernente un fine settimana segnato da possente affermazione anticiclonica. Lo si è detto in apertura, sembra superfluo ripeterlo. Il respiro caldo nord africano si porterà sull’Italia, il fulcro principale andrà a posizionarsi tra le due isole maggiori.
Al nord, invece, prevarrà una componente più mite continentale, data la vicinanza dell’Alta Pressione centro europea. Ma non cambierà scenario, il tempo risulterà diffusamente stabile ed il clima tardo estivo.
Il sole a dominio della scena meteorologica
E’ questo quel che ci attende per tutto il fine settimana. Tempo stabile e soleggiato, particolarmente mite in particolare al sud e sulle isole. Potrebbero comunque esservi locali addensamenti, su Sardegna, Sicilia, coste tirreniche. Ma la copertura si rivelerà medio alta, non in grado di originare precipitazioni.
Precipitazioni che, deboli ed isolate, potrebbero riaffacciarsi ad inizio settimana, su rilievi alpini nord occidentali e Sardegna, complice un avvicinamento ciclonico iberico ai bacini occidentali peninsulari. Evoluzione comunque da confermare.