L’elemento saliente a breve termine.
Siamo prossimi alla maggiore ondata di calore dell’intera fase stagione fin qui intercorsa. Una bolla d’aria particolarmente calda di matrice Sahariana si porterà sull’Italia, incentivando una fase di bel tempo coadiuvata da temperature abbondantemente al di sopra della norma stagionale.
L’elemento saliente a medio termine.
Il “super” caldo potrebbe tenerci compagnia sino alla fine della settimana, poi potrebbe concretizzarsi un abbassamento del flusso di aria temperature oceanica. Correnti umid e relativamente più fresche lambirebbero le regioni Centro Settentrionali, determinando un calo delle temperature. Come vedremo in seguito, i valori dovrebbero riportarsi, temporaneamente, in linea con la norma stagionale.
L’elemento saliente a lungo termine.
Pocanzi abbiamo utilizzato volutamente il termine “temporaneamente”. Il che presuppone che il ridimensionamento termico potrebbe rappresentare soltanto una tregua.
Il trend a lungo termine:
Le principali proiezioni modellistiche mostrano infatti un ritorno del caldo africano, forse meno eccessivo che in precedenza, ma comunque significativo.
Elementi di incertezza:
Si corre su un terreno accidentato, piccoli spostamenti degli attori barici continentali potrebbero operare grossi stravolgimenti previsionali. L’abbassamento del flusso temperato oceanico potrebbe rivelarsi più consistente, così come potrebbe essere insignificante. E qualora più incidente? Potrebbe darsi che il caldo previsto tra fine mese e i primi di Agosto possa rappresentare una delle tante ipotesi, magari la più probabile, magari meno. Una cosa è certa, osservando la persistenza di certe configurazioni bariche, è assai probabile che una nuova ondata di calore giunga nel periodo suddetto.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i vari diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari, emerge chiaramente la possanza dell’onda calda in arrivo. In talune zone si potranno toccare punte di +25 gradi alla quota isobarica degli 850 hPa, i valori massimi potrebbero localmente varcare la soglia dei 45 gradi. Poi seguirebbe un calo verso valori grosso modo in linea con la norma del periodo, specie al Centro Nord, a seguire probabile una nuova accentuazione del caldo.
Le precipitazioni appaiono invece nulle o scarse in tutto il periodo di osservazione. Vi potranno essere i consueti temporali di calore sui rilievi alpini, niente di più.
Focus: evoluzione sino al 02 agosto 2009
L’ondata di caldo durerà probabilmente fino alla fine della settimana, gli spunti di maggiore interesse verranno offerti dai venti e dalle temperature. I primi, tra mercoledì e giovedì soffieranno tesi dai quadranti meridionali su buona parte del Centro Sud e in Sardegna. Le seconde, lo abbiamo sottolineato in precedenza, si attesteranno su valori ben oltre le medie stagionali. I 40 gradi diverranno frequenti al Sud e in Sicilia, in Sardegna si potranno raggiungere valori di 45 gradi. Caldo intenso anche in Emilia, giovedì si potrebbero toccare i 36-38 gradi, afa in Val Padana. I pochi temporali interesseranno i settori alpini.
Attorno al 25 Luglio potrebbero giungere correnti più miti oceaniche che favorirebbero un temporaneo ridimensionamento termico. Le temperature calerebbero soprattutto al Centro Nord, i temporali potrebbero risultare più frequenti lungo la cerchia alpina. Ma poi, sul finire del mese, nuovo caldo all’orizzonte.
Evoluzione sino al 07 agosto 2009
Caldo africano che potrebbe tenerci compagnia sino all’inizio del mese di Agosto, forse per tutta la prima settimana.
In conclusione.
Dall’editoriale odierno emerge un fatto evidente, la persistenza di configurazioni atte a favorire ondate di calore sul Mediterraneo centro orientale. Ultima fase estiva segnata? O si tratterà di un periodo transitorio? Staremo a vedere.