L’elemento saliente a breve termine.
L’area di Bassa Pressione balcanica, isolatasi in quota e divenuta quindi una goccia fredda, si sta portando sull’Italia e determinerà un decadimento delle condizioni meteorologiche.
L’elemento saliente a medio termine.
La presenza di un blocco anticiclonico ad ovest della Penisola e in estensione nei Paesi Finnici manterrà attivo un canale di aria decisamente fresca e piuttosto instabile che dalla Russia Europea fluirà anche in Italia. Una configurazione tipicamente invernale, che traghetterà le nostre regioni all’interno di una fase decisamente instabile.
L’elemento saliente a lungo termine.
Le proiezioni odierne, a differenza di quanto mostrato nei giorni scorsi, ipotizzano una maggior durata del blocco anticiclonico.
Il trend a lungo termine:
Tradotto in parole povere, altri impulsi di aria fresca e instabile giungeranno in Italia determinando una prosecuzione della fase instabile.
Elementi di incertezza:
Ribadiamo quanto espresso nel corso dei precedenti editoriali, ossia un’incertezza evolutiva legata essenzialmente alla tenuta e alla disposizione di quel blocco anticiclonico in formazione su vari tratti del Continente europeo. Qualora la tenuta si rivelasse più breve non escludiamo che possa aprirsi la porta atlantica, con conseguenti effetti perturbati fin sul Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
Analizzando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge un trend termico sostanziamente normale, vale a dire in linea con l’andamento medio stagionale.
Quel che è importante sottolinare è che le precipitazioni faranno registrare un sensibile incremento su tutte le regioni non limitandosi ad interessare esclusivamente le zone interne.
Focus: evoluzione sino al 22 settembre 2009
Il prosieguo settimanale sarà caratterizzato da una crescente instabilità. Inizialmente i temporali interesseranno le regioni Centrali, il Sud e le Isole Maggiori. Poi, nel fine settimana, si estenderanno anche al Nord. Sempre nel weekend probabile una ulteriore accentuazione della fenomenologia sulle restanti zone.
Instabilità che potrebbe proseguire per tutta la seconda decade di Settembre traghettandoci all’ultima. Nuovi impulsi instabili – inseriti in un canale depressionario che trarrà origine dalla Russia europea – transiteranno sull’Europa orientale e nel Mediterraneo, facilitando temporali e portando venti freschi settentrionali.
Evoluzione sino al 27 settembre 2009
Evoluzione che sembra non proporre sostanziali variazioni neppure a lunghissimo termine, anche se probabilmente il blocco anticiclonico potrebbe cedere e favorire un abbassamento delle perturbazioni atlantiche.
In conclusione.
Estate che ci da l’arrivederci e Autunno che farà il suo ingresso in pompa magna. Ciò non preclude peraltro che nelle prossime settimane possano esservi fasi anticicloniche, belle giornate di sole e temperature gradevoli.