Primi cenni di cedimento anticiclonico al Nord Italia:
Il week-end si preannuncia caldo, dominato al Centro e al Sud da un’imponente figura anticiclonica che racchiude in sé aria molto calda di origine sahariana. Il Nord inizierà a sperimentare i primi temporali, perché spifferi umidi provenienti dalla Spagna si insinueranno nella roccaforte anticiclonica e incrementeranno i contrasti termici.
Temporali sempre più intensi al Nord Italia, nubi e qualche acquazzone anche al Centro:
Durante la settimana avverrà una ulteriore erosione dell’Anticiclone. L’ampia figura perturbata che domina sulla Spagna proverà a muovere qualche passo verso est, convogliando i sistemi nuvolosi sull’Italia Settentrionale. Il tempo diverrà brutto martedì e poi dovrebbe restare instabile o comunque variabile. Parte delle nubi riusciranno a farsi strada anche al Centro ed in Sardegna, creando i presupposti per la forma di qualche cella temporalesca. Il Sud sarà invece protetto dall’Alta Pressione e continuerà a far caldo.
Imponente cambio circolatorio, perturbazioni dal nord Europa puntano a sud:
Il graduale riassorbimento della lacuna iberica potrebbe innescare una rimonta dell’Alta Pressione delle Azzorre. Alta Pressione che sembra poi destinata a distendersi lungo i meridiani e nel contempo un’area di Bassa Pressione si dirigerebbe dalla Scandinavia verso Sud.
Dal caldo al fresco?:
Ovviamente è soltanto un’ipotesi, che trae spunto dall’impianto circolatorio descritto pocanzi. Quel che emerge è comunque un profondo cambiamento a livello europeo e gli effetti in Italia dovrebbero tradursi nella fine del caldo e nell’allontanamento dell’Anticiclone sub-sahariano.
Bel tempo, oppure dobbiamo attenderci un peggioramento?:
Molto dipenderà dal posizionamento dell’Alta Pressione delle Azzorre. Anzitutto è importante che vada a colmare la lacuna creatasi sull’Europa occidentale, dopo di che stabiliremo se avrà modo di propagarsi, anche solo con una propaggine, in direzione dell’Italia. E’ evidente quindi che l’evoluzione del lungo periodo dipenderà imprescindibilmente da due fattori: la spinta dell’Azzorriano e il riassorbimento della goccia fredda iberica.
Le temperature caleranno prima al Nord, poi al Centro Sud:
Gli aggiornamenti odierni evidenziano un graduale calo termico attorno a metà mese. Va detto tuttavia che le temperature inizieranno a calare quasi subito sull’Italia Settentrionale, la prima area peninsulare a risentire del peggioramento. Seguirà il Centro e poi il Sud. I valori dovrebbero riportarsi così in media.
Focus: il tempo sino al 24 giugno 2010
La nuova settimana vedrà l’Italia spaccarsi in tre tronconi. Il Nord, alle prese con un’ondata temporalesca tutt’altro che trascurabile. Poi il Centro e la Sardegna, zone soggette a transiti nuvolosi più o meno significativi ed associati a una crescente instabilità. Infine Sud e Sicilia, ove invece dovrebbe proseguire l’ondata di caldo.
La svolta sembra giungere a metà giugno. Impulsi d’aria fresca e instabile provenienti da nord potrebbero iniziare a premere sulle Alpi, costringendo l’africano ad una lenta ritirata anche al Sud. V’è da stabilire se le saccature nord europee avranno modo di raggiungerci. Perché ciò accada l’Anticiclone delle Azzorre dovrà recitare un ruolo fondamentale.
Evoluzione sino al 29 giugno 2010
L’ultima settimana del mese potrebbe essere caratterizzata da condizioni climatiche gradevoli, un po’ variabili al Nord e più stabili sulle restanti regioni.
In conclusione.
Per chi temeva il riproporsi di un’Estate caldissima, buone notizie. L’ondata di caldo potrebbe abbandonarci la prossima settimana, in alcune zone sin dai primi giorni.