Si respira aria d’estate, ma non ovunque. Come detto stamane, Alta Pressione non sempre e sinonimo di bel tempo. Soprattutto in stagioni transitorie come la Primavera ed ancor più l’Autunno. La crescita dell’umidità, dovuta agli spifferi atlantici da ovest, fa sì che in molte regioni appaiano banchi di nebbia, foschie e nubi basse. In talune la copertura nuvolosa persisterà nell’arco dell’intera giornata e riuscirà addirittura a generare qualche pioviggine. Citiamo, quale esempio, la Riviera Ligure.
Gli spifferi da ovest identificano un graduale cambio circolatorio. Il Vortice Ciclonico che sta scaraventando l’Anticiclone Africano sulle nostre regioni si sta aprendo una breccia sull’Europa occidentale. Gradualmente vincerà la resistenza altopressoria e domenica potrebbe inviarci un possente impulso perturbato foriero di forti temporali, intensi rovesci e temperature in calo. Ma andiamo al dettaglio.
Giovedì, ecco le prime piogge
Si manifesteranno anzitutto sulle Alpi, le prime ad essere lambite dai fronti instabili destinati all’Europa centrale. Si tratterà di temporali sparsi che coinvolgeranno maggiore i versanti settentrionali. La nuvolosità si manifesterà anche in Liguria e sulle coste tirreniche. Si tratterà di nubi basse, ma non mancherà occasione per delle pioviggini. In Val Padana avremo nebbie e foschie, soprattutto ad inizio giornata. Altrove splenderà il sole e in genere continuerà a far caldo. Le temperature più alte, complice la ventilazione occidentale, si raggiungeranno ancora una volta lungo l’Adriatico. In Puglia e Lucania si potrebbero sfiorare i 30°C.
Il tempo venerdì 27 settembre
Un rapido peggioramento potrebbe coinvolgere il nordest, con temporali che dalle Alpi si estenderanno in pianura. Qualche goccia di pioggia interesserà anche il resto dell’arco alpino, così come la Riviera Ligure. Insisteranno nebbie e foschie in Val Padana, così come nubi basse sui litorali tirrenici. Le temperature, causa una rotazione dei venti dai quadranti meridionali, dovrebbero registrare ulteriori rialzi. Al sud e nelle isole si sfioreranno facilmente i 30°C, senza escludere il raggiungimento di tale soglia.
Nel weekend brusco cambiamento
I venti meridionali, in genere di Scirocco, oltre a far salire ulteriormente le temperature al sud e nelle due isole maggiori – con punte anche di 30°C – testimonieranno un imminente cambiamento. Dalla sera nubi in deciso aumento sul Nordovest, dapprima su Alpi coi primi temporali, nella notte successiva anche in pianura con rapido peggioramento.
Peggioramento che prenderà il sopravvento domenica, risultando piuttosto intenso ed espandendosi al nordest, parte del centro e sulla Sardegna. Ci aspettiamo temporali localmente violenti, con possibili nubifragi su alcune regioni. La ventilazione ruoterà da ovest e le temperature caleranno. Sud e Sicilia resteranno in attesa, qui continuerà a far caldo.