L’inverno, c’è poco da dire, volge al termine. Tra una ventina di giorni esordirà ufficialmente la primavera e pur consci del fatto che anche marzo può riservare sorprese invernali tardive, osserveremo i movimenti tipici delle stagioni di transizione. Probabilmente si accentueranno gli scambi meridiani, ovvero lo spostamento di grandi masse d’aria dal Polo verso l’Equatore. Ma questa è un’altra storia.
L’argomento dell’articolo è un’altro: quale sarà il trend meteo stagionale? Per rispondervi, ovviamente non in modo definitivo, abbiamo dato uno sguardo alle proiezioni del modello matematico americano. Un modello che in passato si è rivelato a tratti affidabile, a tratti fallace, ma diciamo che quanto osservabile oggi potrebbe rispecchiare l’idea che ci stiamo facendo alla luce delle varie dinamiche atmosferiche.
Il quadro termico non dovrebbe discostarsi troppo da quanto osservato sinora: temperature superiori alle medie stagionali. Le anomalie potrebbero risultare meno pronunciate in Italia, ma pur sempre di anomalie positive si tratta.
Passando alle precipitazioni, riscontriamo piogge inferiori al normale al Nordovest, Toscana e Sud Italia (Sicilia compresa). Altrove potrebbe piovere il dovuto. Rammentiamo, in chiusura, che trattandosi di proiezioni stagionali bisogna prenderle con le molle. Potrebbero cambiare, anche radicalmente, ma pian piano entreremo nel dettaglio di manovre atmosferiche più complesse e saremo in grado di dirvi se effettivamente andrà così.