E’ l’ultima settimana d’inverno, almeno per quel che concerne la meteorologia. E forse è anche l’ultima chance affinché il freddo riesca a penetrare maggiormente sul nord Paese.
Niente di ché, intendiamoci, perlomeno questo è quel che emerge osservando i modelli di previsione. Ma di certo avremo una settimana a dir poco movimentata, che andrà a confermare il trend perturbato atlantico che ha segnato – pesantemente – gran parte della stagione invernale.
Il tempo martedì 25 febbraio
Una prima perturbazione si farà strada verso le regioni di nordovest a partire dal pomeriggio. Avremo delle precipitazioni più probabile sulle Alpi, che assumeranno carattere nevoso localmente a quote collinari. Nelle altre regioni prevalenza di bel tempo, salvo nubi in aumento su Nordest e Centrali a causa di velature o sterili annuvolamenti.
Mercoledì 26 febbraio
Avremo l’estensione dei fenomeni verso le regioni di Nordest, ma la tendenza è verso una parziale attenuazione su tutto il comparto settentrionale. L’instabilità si estenderà verso il Centro Italia, dando luogo a piogge sparse e nevicate sui rilievi appenninici oltre i 1200/1400 metri. Altrove ancora tempo buono, con poche nubi significative. Segnaliamo venti in rotazione dai quadranti occidentali, mentre le temperature non dovrebbero registrare sostanziali variazioni o al più locali rialzi sulle regioni adriatiche.
Tra giovedì e venerdì tempo in cambiamento
Giovedì avremo un trasferimento dell’instabilità verso le regioni meridionali, dove non sono da escludere locali rovesci consistenti. Altrove variabile o tempo discreto, ma una nuova perturbazione da ovest tenderà ad avvicinarsi verso le regioni Nordoccidentali. La situazione muterà drasticamente venerdì, quando ci aspettiamo un netto peggioramento al Settentrione che nel fine settimana si espanderà al resto d’Italia. I venti rinforzeranno rapidamente da Libeccio, o Scirocco lungo l’Adriatico. Cenno evidente dell’inserimento della depressione sui nostri mari.