L’elemento saliente a breve termine.
Il campo anticiclonico il cui perno si trova su Europa centro settentrionale, subirà un attacco erosivo sia ad Ovest che ad Est della nostra Penisola. La maggiore ingerenza sarà quella orientale, che porterà un deciso incremento dell’instabilità pomeridiana un pò su tutte le regioni, specie in zone interne e rilievi del Centro Sud.
L’elemento saliente a medio termine.
Un’ondulazione ciclonica oceanica piuttosto incisiva dovrebbe portarsi in direzione dell’Europa occidentale, determinando un progressivo calo barico su settori centrali del Continente e bacino del Mediterraneo. Maggio che potrebbe iniziare all’insegna di spiccata instabilità, con ulteriore possibile peggioramento a conclusione della prima settimana.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’analisi odierna sembra indicare l’apertura di una fase moderatamente ciclonica sull’Europa Centrale, causa ondulazioni atlantiche che gioverebbero di uno spostamento orientale dell’alta pressione delle Azzorre, in direzione della Penisola Iberica.
Il trend a lungo termine:
Ecco quindi che l’Italia potrebbe trovarsi all’interno del cavo d’onda, così che le condizioni meteorologiche potrebbero proseguire all’insegna dell’instabilità e del calo termico per maggiore ingerenza settentrionale.
Elementi di incertezza: Resta da valutare con attenzione la tenuta del campo anticiclonico attualmente sull’Europa centro Settentrionale, la quale potrebbe stagliarsi quale ostacolo alla progressione orientale dell’onda ciclonica oceanica.
V’è da dire che la suddetta rappresenta una delle ipotesi meno percorse, addirittura altre indicano possibili interferenze più fresche annesse ad un nucleo Artico-Marittimo che potrebbe isolarsi tra Scandinavia e Russia europea.
Fattori di normalità climatica:
Di certo il mese di aprile verrà rammentato per il caldo persistente fuori stagione e per la carenza cronica di precipitazioni, in uno dei mesi più piovosi dell’intera stagione primaverile.
Ma se la tendenza barica finora osservata dovesse trovare conferma, ecco che si potrebbe rientrare all’interno di un range normale, perlomeno dal punto di vista termico. Vi potrebbero essere anche precipitazioni significative, ma l’arco temporale è ancora troppo vasto.
Focus: evoluzione sino al 08 maggio 2007
La prima fase previsionale, quella che ci condurrà alla fine del mese, sarà segnata da prevalenza di condizioni moderatamente stabili, anche se l’influenza di deboli correnti orientali in quota porterà manifestazioni temporalesche localmente di moderata intensità, specie sui rilievi appenninici del Centro sud.
L’inizio del nuovo mese potrebbe invece segnare un deciso incremento dell’instabilità, stavolta in particolare sui settori occidentali, tirrenici, della nostra Penisola. Si potrebbero avere delle piogge, con condizioni meteo, specie a conclusione del periodo previsionale, localmente perturbate. Le temperature dovrebbe poi calare.
Evoluzione sino al 13 maggio 2007
Fase instabile che potrebbe proseguire anche ad inizio seconda decade mensile, per nuova onda ciclonica Nord Atlantica diretta verso Europa Centrale e Mediterraneo. Vi sarà comunque necessità di ulteriore conferme.
In conclusione.
L’editoriale odierno apre le porte ad un possibile cambiamento del tempo. Uno sblocco che farebbe senza dubbio piacere, viste le anomalie, pesanti, di questo mese d’aprile.