L’elemento saliente a breve termine.
Per domani è atteso un nuovo transito instabile che determinerà un peggioramento meteorologico sulle regioni Meridionali e parte delle Centrali. Venerdì permarrà un po’ di variabilità che andrà ad interessare soprattutto le regioni Centro Settentrionali.
L’elemento saliente a medio termine.
Nel fine settimana un’ampia saccatura del Vortice Polare andrà ad insinuarsi nei settori occidentali dell’Europa, in Italia giungeranno correnti umide meridionali che determineranno un peggioramento del tempo. Strascichi instabili che potranno protrarsi fin verso l’avvio del nuovo mese, concentrandosi soprattutto al Sud. Pare poi probabile l’isolamento di una vastra struttura ciclobica sul basso Mediterraneo, evoluzione di difficle previsione ma che potrebbe apportare altre piogge primaverili su alcune delle nostre regioni.
L’elemento saliente a lungo termine.
Spingersi troppo in là con la previsione è impresa assai ardua, soprattutto quando si ha a che fare con delle evoluzioni caratterizzate dall’isolamento di strutture cicloniche in quota.
Il trend a lungo termine:
Sembra comunque assai probabile una prosecuzione della fase estremamente dinamica che sta caratterizzando questo rimo scorcio primaverile.
Elementi di incertezza:
Per poter stilare una previsione affidabile è necessario osservare i vari spostamenti che subirà la saccatura del Vortice Polare destinata inizialmente all’Europa occidentale.
Qualora venisse confermato l’isolamento di un nucleo ciclonico in prossimità delle regioni Meridionali, potrebbe concretizzarsi una forte fase di maltempo primaverile su parte della nostra Penisola. Evoluzione da seguire attentamente, passibile di modifiche anche sostanziali.
Fattori di normalità climatica:
Osservando i diversi diagrammi termico-barici relativi alle diverse località peninsulari emerge quell’impennata termica prevista per il fine settimana e determinata dalle correnti di Scirocco. A seguire le temperature potrebbero invece calare portandosi poco al di sotto della norma stagionale, complice una rotazione delle correnti dai quadranti settentrionali.
Per quel che concerne le precipitazioni è visibile un picco nel fine settimana, destinato principalmente alle regioni Centro Settentrionali. Poi fenomeni che smbrano destinati a concentrarsi maggiormente sui settori Meridionali peninsulari.
Focus: evoluzione sino al 07 aprile 2009
In apertura abbiamo detto del passaggio instabile che dopmani porterà nubi, piogge, rovesci e qualche temporale al al Sud e parte del Centro. Ma poi, da sabato, il cambio circolatorio sarà drastico, giungeranno infatti correnti di Scirocco che apporteranno un marcato peggioramento meteo nelle regioni del Centro Nord,
Potrebbe seguire poi una fase decisamente instabile nelle regioni Meridionali, con parziale coinvolgimento del Centro. Se dovesse essere confermato l’isolamento della struttura ciclonica sul basso Mediterraneo la fase di maltempo primaverile potrebbe proseguire al Sud, nelle Isole e parte del Centro, con temperature che si assesterebbero su valori medi o poco al di sopra della norma stagionale.
Evoluzione sino al 12 aprile 2009
Spingere lo sguardo al di là della prima decade mensile è difficile, le condizioni meterologiche dipenderanno inevitabilmente dall’evoluzione di quella depressione in quota che ad avvio di settimana è attesa transitare sulle nostre regioni. Taluni modelli propendono infatti per un successivo miglioramento figlio dell’espansione verso est dell’Alta Pressione oceanica, che pertanto andrebbe a ricucire lo strappo barico creatosi a seguito della saccatura polare.
In conclusione.
Quel che emerge dall’editorale odierno è comunque una fase primaverile piuttosto vivace destinata a portare altre precipitazioni sulle nostre regioni.