METEO DI PRIMAVERA ANCORA BALLERINA – L’Italia è in balia di una circolazione depressionaria con fulcro che si è andato a posizionare sull’Arco Alpino. Correnti più fresche ed instabili atlantiche hanno così preso il sopravvento un po’ ovunque, scalzando il caldo africano anche dall’estremo Sud. Dinamicità e meteo instabile caratterizzeranno anche i prossimi giorni, con la depressione che continuerà ad avere un’influenza diretta sull’Italia, pur portandosi più a nord. In questa fase saranno le correnti molto fresche settentrionali ad affluire sull’Italia, con temperature che si porteranno un po’ al di sotto dei valori normali per questo periodo. Farà addirittura freddo tardivo su gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale, per effetto dell’intrusione d’aria artica: sarà un vero ribaltone per queste zone, che di recente avevano avuto un assaggio d’estate.
METEO WEEK-END, NON SI PREVEDE NULLA DI BUONO – Per almeno un’altra settimana il meteo resterà ancorato su binari di tipica variabilità primaverile. Un andamento completamente opposto rispetto ad aprile, per lunghi tratti caratterizzato dal dominio troppo precoce del caldo e dell’anticiclone africano. Negli ultimi giorni di questa settimana, come detto, l’Italia sarà per intero coinvolta dall’afflusso di correnti più fresche dal Nord Europa, a seguito della disposizione del vortice ciclonico che porterà il perno verso l’area baltica. L’anticiclone resterà per il momento in disparte, relegato ad ovest senza pertanto avere un’influenza diretta sull’Italia. I flussi d’aria scandinava caratterizzeranno il weekend e l’avvio della prossima settimana, veicolando ulteriori impulsi d’instabilità. Ci sarà quindi spazio per temporali frequenti, su molte zone della Penisola.
RIBALTONE METEO, LA TENDENZA DAL 20 MAGGIO – Bisognerà probabilmente attendere la parte centrale della prossima settimana per assistere ad un cambiamento della circolazione. L’anticiclone proverà ad espandersi da ovest con decisione verso l’Italia a partire dal 18-20 maggio, garantendo quindi maggiore bel tempo, sebbene senza escludere ulteriori disturbi instabili di poco conto. In questa fase, la saccatura scandinava andrà a spostare il proprio baricentro più ad est e si aprirà così la porta per l’espansione anticiclonica sul Mediterraneo, che potrebbe avvalersi di un crescente respiro caldo di matrice africana. La prima conseguenza di questo cambiamento sarà l’avvio di condizioni meteo più stabili e con temperature in rialzo su valori inizialmente nella norma. Dopo il 20 maggio potrebbe giungere la prima vera ondata di calore.
CONCLUSIONI – Sembrano salire le quotazioni sulla fase anticiclonica più consistente e duratura che prenderebbe piede nella terza decade mensile. Prima però ci sarà ancora da affrontare questa lunga fase d’instabilità, nell’ambito di un mese di maggio che ha sancito un brusco stop all’estate che sembrava arrivata con straordinario anticipo.