Siamo al punto delle previsioni stagionali della NASA, che, come già accennato nei mesi precedenti, dopo essere state orientate inizialmente verso un Inverno 2009-10 molto mite, si sono via spostate verso una previsione via via più fredda, fino ad arrivare alle attuali previsioni decisamente gelide.
Tutto a causa di una prevalente situazione di blocco anticiclonico che il modello prevede, nel trimestre invernale, posizionata tra l’Islanda e la Scandinavia, una posizione di altri tempi che è tra le più gelide alle quali può andare incontro il nostro Continente.
Ovviamente si tratta di previsioni a carattere ancora sperimentale, anche se questo modello della NASA ha dimostrato comunque di presentare una buona attendibilità, come nel corso della passata stagione estiva, prevista effettivamente molto calda.
Già altri modelli matematici, come alcune riviste scientifiche online hanno premesso nei giorni passati, avevano prospettato questa possibilità di un Inverno europeo freddo come non appariva da diversi anni, in particolare nei mesi di Gennaio e di Febbraio.
Stando alla particolare configurazione barica, risulta probabile che le precipitazioni invernali siano al di sotto della norma tra l’Islanda, l’Inghilterra e la Scandinavia, mentre siano al di sopra sulla Penisola Iberica, dove le correnti occidentali atlantiche troveranno “via libera” al loro passaggio.
L’Italia potrebbe risultare una via di mezzo tra questi due tipi di circolazione, ed è forse per questo motivo che i massimi scarti termici negativi vengono previsti sulla zona del Baltico, su tutta l’Europa centro orientale, ma anche la nostra Penisola potrebbe comunque presentare uno scarto compreso tra -0,5° e -1,0°C.
Forse il tempo peggiore per la nostra Penisola ci attenderebbe comunque nel trimestre Primaverile, attualmente viene previsto uno scarto termico negativo che potrebbe raggiungere i -1,5°C ed anche meno sull’Italia, e fino a -2°C e più su parte dell’Europa orientale.
Sull’Italia il tempo sarebbe anche notevolmente perturbato, con presenza di una configurazione ciclonica alle quote superiori dell’Atmosfera.
Difficile, come detto, dare una percentuale di attendibilità a queste previsioni, che restano pur sempre sperimentali; abbiamo comunque notato come l’Anticiclone Siberiano sia in fase di espansione sull’Asia centrale in modo notevolmente anticipato.
Riguardo al resto del Mondo, notiamo una previsione di freddo anche su Giappone, Russia orientale e Cina nord orientale, nonché su gran parte del Continente Nord Americano, specie il lato centro orientale.
Caldo è previsto invece sulla Groenlandia, e su gran parte dell’Emisfero meridionale, anche a causa di un Nino di portata moderata.