DEMOCRATICI TEMPORALI: l’intrusione d’aria fresca, in quota, ha generato l’attesa instabilità. Prima al Nord, poi lungo la dorsale appenninica e la Sardegna, infine al Sud. Temporali tipici del periodo, sia quelli marittimi sia quelli sulla terraferma. Ne avremo ancora tra oggi e domani, due giornate estremamente instabili e durante le quali dovremo prestare attenzione al rischio grandine. Non solo. Occasionalmente potremmo assistere a qualche nubifragio.
CALO TERMICO: l’altro aspetto non trascurabile è certamente il rientro delle temperature all’interno dei ranghi. Il caldo dei giorni scorsi ci sta abbandonando, ma sarà solamente un arrivederci. Sarà bene prepararsi ad altre giornate dal sapore fortemente estivo perché giungono conferme sul nuovo consolidamento anticiclonico.
SETTEMBRE E L’AUTUNNO METEOROLOGICO: tra poco meno di 12 ore accoglieremo ufficialmente l’autunno meteorologico. Ma come detto più volte, non dobbiamo immaginarci una brusca interruzione estiva. Settembre, statisticamente, è in grado di portarci lunghe rimonte anticicloniche e ondate di calore importanti. Cenni in tal senso giungevano dalle proiezioni mattutine dei modelli, mentre ora sembra esserci l’ennesimo cambio di rotta.
SOLE, CALDO O LE PIOGGE? dobbiamo necessariamente rivedere quanto scritto stamane perché prosegue, senza sosta, il balletto modellistico. Il modello di previsione americano GFS, nell’ultima emissione appena sfornata, ripropone l’ingresso di una forte Bassa Pressione che sancirebbe un primo duro affondo di stampo autunnale. Ipotesi supportata anche dall’ultima proiezione dell’europeo ECMWF, che sino a stamattina dava per certa una forte rimonta anticiclonica con caldo crescente.