L’estrema dinamicità che sta caratterizzando il mese di novembre è destinata a continuare. Seguendo le varie dinamiche atmosferiche possiamo dirvi che anche la seconda metà del mese potrebbe riservarci non poche sorprese. Soprattutto dal fronte freddo. Al momento dobbiamo ragguagliarvi sull’ennesima perturbazione che sta approcciando i nostri mari occidentali. O meglio, al momento si è diretta lungo le sponde orientali iberiche, riuscendo egualmente ad arrecare un modesto peggioramento tra Sardegna e tirreniche.
Questa perturbazione, dopo un timido tentativo anticiclonico che porterà un po’ di sole, dovrebbe tornare sui suoi passi dirigendo verso le regioni del Sud. A quel punto partirà un’ondata di maltempo più ficcante e diffusa, che peraltro potrebbe avvalersi di crescenti apporti freddi sul finire di settimana. Ed è per questo che le precipitazioni, oltre a intensificarsi ancora, dovrebbero diffondersi un po’ dappertutto.
MARTEDI’ 15 NOVEMBRE: prevediamo delle piogge dall’Abruzzo-Molise verso sud, quindi nelle regioni Meridionali. Inizialmente non mancheranno acquazzoni e qualche temporale sullo Ionio, occasionalmente sino alle coste. Poi la tendenza è per un’attenuazione dei fenomeni. Nelle altre regioni del Centro Nord tempo buono, con sprazzi di variabilità di poco conto. In Sardegna, infine, pioverà lungo la fascia orientale per buona parte della giornata. Nelle altre zone dell’Isola nubi a sprazzi ma niente ombrelli.
MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE: poco o nulla da segnalare se non delle piogge abbastanza insistenti su zone orientali di entrambe le Isole Maggiori (probabili temporali su Sicilia ionica). Altrove tempo buono o discreto, eccezion fatta per qualche nevicata sui confini alpini e per un aumento serale della nuvolosità lungo le coste tirreniche centro meridionali. Da segnalare venti di Sciricco in accentuazione e temperature in rialzo, specie nei valori minimi.
PROGRESSIVO PEGGIORAMENTO: la situazione dovrebbe cambiare gradualmente da giovedì, allorquando le piogge – oltre a Sardegna e Sicilia – si estenderanno verso le regioni tirreniche. Altrove nubi in generale aumento.
Sarà il preludio al severo peggioramento che dovrebbe entrare in scena nell’arco del weekend. Aria fredda da nord punterà l’Italia, risucchiata in parte dalla perturbazione presente a sud. Una miscela che darà luogo a precipitazioni davvero intense su gran parte dello stivale, con successivo corposo abbassamento delle temperature e ritorno della neve sui principali rilievi. Insomma, ci sarà di che discutere.