Il Motomondiale corre questo gran premio nell’attuale autodromo dal 1987, con l’unica interruzione del 1992.
La prima giornata di prove libere del venerdì, che si sono svolte senza precipitazioni, ha avuto ancora una volta la conferma di un Valentino Rossi da subito protagonista: il pesarese ha infatti messo subito in fila tutti i suoi antagonisti, confermandosi il numero uno della MotoGP.
L’intenzione del campione del mondo è quella di trionfare domenica, e per questo darà il tutto per tutto in modo tale da entrare nella storia superando il record di 76 vittorie di Hailwood (rimarrebbero davanti solo i grandissimi Giacomo Agostini e Angel Nieto), e contribuire così a chiudere definitivamente la pratica iridata.
Un possibile ostacolo, persino maggiore dei suoi avversari, potrebbe venire dalla pioggia, come confermano anche le ultimissime interpretazioni dei modelli matematici di previsione, anche se Valentino Rossi ha dimostrato, vincendo alcune settimane fa sotto il diluvio di Donington, di aver colmato quella che risultava essere l’unica sua parziale debolezza.
Per le prove di qualificazione di sabato, nessuna preoccupazione. Infatti è atteso un cielo poco nuvoloso, con temperatura massima diurna intorno ai 25 gradi. Ben più roventi le temperature dell’asfalto (non si escludono oltre 40 gradi nelle ore più calde), mentre le nubi in aumento dalla serata saranno il segnale del peggioramento atteso nella giornata di domenica.
Cambiamento del tempo apportato dalla perturbazione collegata ad un’ondulazione ciclonica in quota, che farà rapidamente ingresso sul Mediterraneo. La giornata di domenica vedrà così condizioni di clima assai uggioso a Brno, con cielo molto nuvoloso e possibilità concreta di piogge deboli o moderate, senza escludere la possibilità di qualche temporale specie nelle ore più calde, nel momento dello svolgimento della classe 250 e della MotoGP.
La nuvolosità e la fenomenologia contribuiranno a un discreto calo termico per quanto concerne i valori massimi diurni, che difficilmente nella zona dell’autodromo andranno oltre i 20 gradi. In conclusione, non sono in vista fenomeni di particolare entità.
Nonostante manchino alla conclusione ben 7 gare (compreso il GP di Rep. Ceca), le classifiche piloti sono ben consolidate, con i primati ormai quasi intoccabili non solo di Valentino Rossi nella MotoGP, ma anche di Daniel Pedrosa nella classe 250. Molto più vivace la lotta mondiale nella classe 125, con i primi cinque classificati racchiusi in appena 20 punti.