ALTA PRESSIONE IN FORMA SMAGLIANTE – Il cupolone anticiclonico non sta arroventando solo l’Italia, ma oltre mezza Europa. Basti pensare che le propaggini più settentrionali della struttura di alta pressione si sono spinte fino al Baltico, mentre l’alito d’aria bollente che ha investito la Francia intensificherà ulteriormente la propria azione verso Mitteleuropa. Insomma, è un super anticiclone che comunque, gradualmente, dopo i primi giorni della settimana, inizierà una lenta fase di decadimento: le correnti instabili atlantiche instabili torneranno sulla scena meteo continentale, mentre per l’Italia lo scudo anticiclonico resisterà più a lungo ed ogni spiraglio di cambiamento resta confinato per gli ultimi giorni del mese.
INIZIO DI SETTIMANA ROVENTE – Il dominio del cupolone anticiclonico nord-africano sarà garante d’assoluto bel tempo sulle coste, così come sui rilievi. Il caldo subirà un’ulteriore accentuazione ed andrà ad investire più direttamente il Nord e le regioni tirreniche. Le punte massime potrebbero raggiungere valori attorno ai 38-40 gradi e si tratterà dei valori più alti della stagione almeno per parte delle regioni settentrionali italiane, che erano rimaste molto spesso ai margini nelle precedenti ondate di caldo. Le temperature si manterranno altissime anche in quota soprattutto sull’Arco Alpino: non sono escluso valori eccezionali soprattutto sui vicini versanti esteri, dove l’azione dell’aria nord-africana risulterà ancora più pressante.
PRIMI DISTURBI TEMPORALESCHI DA MERCOLEDI’ – Piccole smagliature al campo anticiclonico inizieranno a mostrarsi principalmente a ridosso dell’Arco Alpino, ove giungeranno lievi sbuffi d’aria più umida atlantica. Si creeranno quindi le condizioni per un progressivo incremento dell’instabilità atmosferica, dapprima sui settori alpini occidentali e poi sul resto della cerchia alpina, anche se gli episodi temporaleschi dovrebbero restare generalmente confinati alle aree montuose. Sul resto d’Italia, compresa la Val Padana, non cambierà nulla e proseguirà la pressante azione dell’anticiclone nord-africano. Le temperature resteranno molto alte e potrebbero subire lievi aumenti al Sud, per via dell’abbassamento del baricentro dell’anticiclone.