Cambio circolatorio duraturo o temporaneo?
Un quesito interessante, meriterebbe un’analisi attenta e prolungata che dovrebbe considerare una serie di aspetti circolatori nei diversi piani atmosferici. Non essendo questa la sede opportuna, ci limitiamo nel dire che da mercoledì avremo un graduale cambio circolatorio che porterà in seno al Mediterraneo correnti più fredde provenienti dai Balcani. La causa è riconducibile al progressivo rinforzo anticiclonico che investirà i settori occidentali dell’Europa, la cui influenza sarà in grado di estendersi verso le aree di ponente peninsulari.
Lungo il bordo orientali del nucleo anticiclonico ecco scorrere aria fredda proveniente dalla Russia Europea e passante per i Balcani, porta d’ingresso del versante Adriatico. I venti ruoteranno in prevalenza da nordest, avremo un calo delle temperature, valori che diverranno invernali soprattutto nelle zone orientali dello Stivale. Venti che trasporteranno delle nuvole che andranno ammassandosi lungo la dorsale appenninica, sconfinando al Sud. I fenomeni saranno molto limitati, non mancheranno tuttavia locali fioccate tra Marche e Molise, sino alla collina, ma anche qualche pioggia all’estremo Sud.
Martedì 27 Gennaio, migliora al Nord, instabile o variabile altrove
La giornata di domani vedrà lo spostamento della perturbazione atlantica in direzione dello Ionio. Evidente un miglioramento nelle regioni Settentrionali, in particolare i settori occidentali, ove i fenomeni tendono a cessare e il sole a far capolino tra le nuvole.
Al mattino, però, si dovrà far fronte a qualche fenomeno tra Lombardia e Levante Ligure, con sporadiche fioccate nel Cuneese. Alla sera, invece, avremo una ritornante piovosa in Friuli, nel Veneziano e nelle coste romagnole, non mancheranno isolate fioccate nell’Appennino emiliano.
Nelle regioni Centrali ecco che le precipitazioni saranno frequenti, sia nel versante tirrenico che in quello Adriatico. Le piogge colpiranno soprattutto il Lazio, il nord della Toscana, Molise e Abruzzo, ove la neve cadrà a quote medie lungo l’Appennino. Qualche pioggia serale colpirà anche i settori costieri marchigiani e non si escludono sporadici fenomeni pomeridiani nelle aree interne umbre.
Piogge che colpiranno anche il Sud, in particolare le coste tirreniche, non mancheranno rovesci mattutini nel Salento. Pioverà ancora in Sardegna, soprattutto nelle zone occidentali, in Sicilia i fenomeni cadranno tra ovest e coste settentrionali. I venti soffieranno forti attorno al minimo di Bassa Pressione, occidentali nei bacini di Ponente, nello Ionio e nel basso Adriatico. In prevalenza orientali o meridionali altrove. Qualche raffica di foehn colpirà le aree alpine, le temperature non subiranno sostanziali variazioni.
Mercoledì tempo variabile o instabile, giovedì netto miglioramento e viene aria fredda
Il giro di boa settimanale proporrà uno scenario meteorologico simile alle 24 ore precedenti. Avremo un ulteriore miglioramento nelle regioni Settentrionali, ove si avranno ampi rasserenamenti soprattutto dal pomeriggio. Sole che ovest si estenderà verso est, ma non prima che al mattino vi sia ancora qualche residua precipitazione in Emilia Romagna e nelle aree alpine confinali del Triveneto, con degli sconfinamenti in direzione della Valtellina. Fenomeni in prevalenza nevosi.
Tende a migliorare anche tra Toscana e Lazio, ma qui al mattino avremo ancora delle piogge e qualche nevicata appenninica. Dal pomeriggio apparirà il sole a sprazzi. Tempo che sarà instabile tra Marche e Molise, specie al mattino, quando insisteranno piogge costiere e neve in Appennino localmente a quote collinari. Attenuazione serale.
Pioverà ancora al Sud, con maggiore insistenza nelle zone costiere tirreniche e sotto forma di rovescio. Qualche pioggia colpirà ancora la Puglia, la Sardegna settentrionale e la Sicilia del Nord. Venti che ruoteranno dai quadranti settentrionali, in prevalenza nord orientali, le temperature caleranno soprattutto nelle aree orientali della Penisola.
Calo che si farà maggiore il giovedì, quando i venti nord orientali si intensificheranno con decisione su tutte le regioni. Però avremo un campo di Alta Pressione che porterà tempo stabile e soleggiato al Nord e nelle regioni del medio alto Tirreno.
Variabile al Sud e nelle Isole, coperto tra Marche e Molise, localmente in Puglia, ove insisteranno fenomeni specie nelle aree interne. Nevosi a bassissima quota. Torneranno locali gelate e al Nord avremo anche locali banchi di nebbia nelle zone di pianura.
Venerdì nuvole in Adriatico e Sud, sabato ancor più freddo e tempo decisamente variabile.
Il primo giorno del week end porterà bel tempo al Nord e nelle regioni medio alto Tirreniche. Insisterà della variabilità al Sud e nelle Isole, non mancherà qualche pioggia in Puglia. In Adriatico avremo invece tante nuvole, ma senza che vi siano fenomeni di rilievo. La notte porterà locali gelate nelle valli e al Settentrione insisteranno nebbie e foschie al piano.
Al sabato si attende un aumento delle nuvole per indebolimento dell’Alta Pressione sulla Spagna. La copertura sarà di matrice oceanica e interferirà con un ulteriore rinforzo del flusso freddo balcanico.
Non si escludono nevicate nelle regioni del medio Adriatico, a bassissima quota, potrebbe nevicare debolmente anche nel Piemonte occidentale, nelle Alpi settentrionalie, piovere in Sicilia e localmente sulla Sardegna occidentale.