Dopo il Nord Africa, ecco l’Atlantico
In molto editoriali dell’ultimo periodo avrete letto spesso il termine “dinamicità”, utilizzato sovente per descrivere l’andamento meteorologico dell’ultimo mese e mezzo. Si corre il rischio d’essere ripetitivi, sappiamo che le precipitazioni sono risultate abbondanti su tutto lo Stivale, sappiamo anche che la neve è caduta copiosa in Val Padana, mentre manca alle basse quote, diciamo anche alle medie, del Centro Sud e delle Isole. Il lettore esperto, quello che segue le dinamiche atmosferiche, non sarà certo rimasto deluso da una fase stagionale caratterizzata da repentini cambi di scena.
A prescindere che si ami il caldo, il freddo, il sole, la pioggia, o ancora la neve, la nebbia, oppure il vento, o magari il cielo terso, bene, sino ad ora non ci siamo fatti mancare nulla. Certo il caldo non è quello estivo, siamo in Inverno, ma lo Scirocco, il Libeccio, portano aria umida dal Mediterraneo o dall’Atlantico e le temperature inevitabilmente ne risentono. Ad esempio oggi siamo investiti da una perturbazione risalita dal nord Africa e che determina forte maltempo al Sud e nelle Isole.
La prossima settimana, probabilmente, saremo interessati da una circolazione umida oceanica, alla base di ulteriori precipitazioni nelle aree esposte alla tese correnti di Libeccio. Il Vortice Polare gira compatto tra la Groenlandia e il Canada, costringe le correnti a scorrere lungo i paralleli e l’Alta delle Azzorre a starsene distesa in Oceano.
Domani avremo tante nuvole e precipitazioni a carattere sparso
La perturbazione che ci sta interessando in queste ore tende a portarsi verso nordest, indebolendosi e abbandonando gradualmente la nostra Penisola. Nel suo tragitto avrà però modo di interessare ancora lo Stivale, domani avremo infatti una folta coltre nuvolosa un po’ ovunque, eccezion fatta per l’estremo Nordovest ove invece il cielo si manterrà terso.
Diciamo quindi che il cielo sarà coperto nel Triveneto, in Emilia Romagna, su parte della Lombardia e nella Liguria centro orientale. Zone dove sono attese precipitazioni sparse, di maggiore intensità nel Friuli, in Romagna e nel Veneto sud orientale. Non mancheranno occasionali rovesci, la neve colpirà i rilievi sino a bassa quota. Sporadici fenomeni potranno sconfinare verso l’Alto Adige.
Le piogge permarranno sparse anche nel medio Adriatico, dalle Marche al Molise, passando per l’Abruzzo, tenderanno ad attenuarsi nel corso della sera. Pioverà un po’ nel Lazio, molto tra Umbria e Toscana, sino a sera, mentre tende a migliora nelle aree laziali. Stesso discorso per il Sud e la Sicilia, ove le piogge permarranno sparse ma di maggiore intensità nella prima parte del giorno.
Alla sera permarranno deboli nella Puglia costiera, in Calabria e localmente nella Sicilia orientale. In Sardegna insisterà qualche isolata pioggia nei settori orientali, al mattino e al primo pomeriggio. I venti soffieranno intensi, in prevalenza nord occidentali, soprattutto alla sera. Al mattino proverranno ancora da sudest in Adriatico e da sudovest nello Ionio. Le temperature non subiranno sostanziali variazioni, salvo degli aumenti nel Meridione.
Giovedì avremo ancora delle piogge e delle nevicate, venerdì tempo variabile
La giornata di giovedì proporrà condizioni meteo assai simili al giorno precedente. Le nuvole saranno ancora dense eccezion fatta per Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria di Ponente, ove il cielo sarà terso. Cielo coperto nel Triveneto e in Emilia Romagna, pioverà al mattino e la neve cadrà nei rilievi sino a bassa quota. È attesa l’intrusione di aria fredda dall’Europa centro orientale, che giungerà sino alle regioni centrali.
Si prevedono piogge sparse anche tra Marche, Abruzzo e Molise, con tendenza ad attenuazione serale. La neve potrà raggiungere, debole, la bassa montagna nei rilievi marchigiani. In Toscana e nell’Umbria, salvo qualche sporadico fenomeno nelle zone interne, si attende un lieve miglioramento, pioverà ancora un poco nel Lazio, soprattutto al mattino.
Nuvole sparse così come le piogge nelle regioni Meridionali, le precipitazioni cadranno soprattutto al mattino, per poi attenuarsi di sera resistendo localmente in Puglia e Calabria. Qualche pioggia cadrà anche in Sicilia, mentre in Sardegna avremo molto sole al mattino, delle nuvole dense in serata.
Venerdì tempo in miglioramento, ma le nuvole permarranno sparse su tutte le regioni. Giornata pertanto decisamente variabile, segnata da annuvolamenti di una certa consistenza nelle regioni del Medio Adriatico e nelle Alpi occidentali.
I venti soffieranno per entrambi i giorni dai quadranti settentrionali, in prevalenza nord occidentali, le temperature caleranno un poco e di notte, al Nord e parte del Centro, torneranno le gelate.
Week end di estrema variabilità, domenica tende a peggiorare nelle Alpi occidentali
La giornata di sabato proporrà ancora condizioni di tempo variabile, vale a dire che si alterneranno densi annuvolamenti ad altrettante schiarite. Assisteremo però ad una graduale rotazione delle correnti dai quadranti occidentali.
Correnti che domenica si orienteranno decisamente da sudovest, trasportando nuvole dense nelle aree tirreniche e al Nordovest. Proprio nelle regioni Nord occidentali, dalla sera, verranno delle precipitazioni, ma confinate nei rilievi alpini. Si tratterà pertanto in prevalenza di nevicate.
Non si escludono deboli piogge anche nell’entroterra appenninico emiliano romagnolo e laziale, altrove avremo molta variabilità ma assenza di precipitazioni significative.