L’elemento saliente a breve termine.
L’azione ciclonica iberica enfatizzerà un richiamo di umide correnti meridionali in direzione delle nostre regioni. Mentre al nord e parte del centro avremo piogge e rovesci, al sud e sulla Sicilia prevarrà una componente calda, stabilizzante, subtropicale.
L’elemento saliente a medio termine.
La progressiva estensione depressionaria iberica verso est, direzione Mediterraneo centro settentrionale, determinerà un graduale calo termico per rotazione delle correnti dai quadranti occidentali. I fenomeni permarranno sparsi al centro nord, localmente temporaleschi. Lacuna barica che potrebbe fungere da elemento attrattivo nei confronti di un nuovo sistema ciclonico in posizionamento su Europa centro settentrionale. Prospettive quindi di nuovo peggioramento.
L’elemento saliente a lungo termine.
Il long range conferma una notevole dinamicità oceanica, che potrebbe pertanto favorire il mantenimento di un trend ondulatorio segnato da anse cicloniche intervallate da promontori stabilizzanti.
Il trend a lungo termine:
Stante le ultime elaborazioni numerico-previsionali pare che la dislocazione dei nuclei ciclonici possa prediligere i settori centrali del continente europeo, con maggiori ripercussioni sulle nostre regioni.
Elementi di incertezza:
I dubbi risiedono pertanto nel posizionamento ciclonico oceanico, a sua volta legato dalla presenza in Atlantico dell’alta pressione delle Azzorre.
Se l’anticiclone oceanico, come sembra, andrà ad occupare la porzione atlantica prossima alla penisola iberica, ecco che l’evoluzione suddetta potrebbe effettivamente concretizzarsi.
Fattori di normalità climatica:
L’odierna osservazione del diagramma termico-barico relativo alle diverse località peninsulari conferma un trend precipitativo importante su regioni centro settentrionali. Quelle meridionali potrebbero invece risentire di maggiore presenza stabilizzante.
Dal punto di vista delle temperature è importante sottolineare una certa tendenza al ribasso, su valori in linea con le medie stagionali. Un elemento di novità, in riferimento al titolo dell’editoriale, rispetto all’analisi di inizio settimana.
Focus: evoluzione sino al 22 aprile 2008
Il primo step previsionale sarà caratterizzato da condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato, su regioni settentrionali e parte di quelle centrali. Attesi rovesci, piogge, anche temporali e nevicate su Alpi a quote medio alte. Sul resto della penisola prevalenza di cielo parzialmente nuvoloso, range termico che si rivelerà estivo all’estremo sud e sulla Sicilia.
Seguirebbe un generale calo delle temperature per rotazione delle correnti da ovest-nordovest. La causa è riconducibile alla graduale estensione ciclonica iberica verso le nostre regioni, con mantenimento di condizioni meteo instabili al centro nord. Potrebbe seguire un nuovo peggioramento, stavolta a maggiore componente nord occidentale, per ingresso di area ciclonica dal centro Europa.
Evoluzione sino al 27 aprile 2008
Potrebbe persistere quell’azione ondulatoria ciclonica oceanica analizzata in sede evolutiva. Scenari che non depongono certo a favore di stabilità duratura, ma rammentiamo che siamo in aprile e che le piogge, quelle primaverili, potranno ancora farci visita.
In conclusione.
Giro di boa settimanale che mostra sostanziale linearità previsionale rispetto a lunedì, tuttavia permangono dubbi circa l’effettivo posizionamento ciclonico in sede europea. Da cui, poi, dipenderanno piogge e temperature.