Prima di addentrarci nelle previsioni meteo, la Redazione del Meteo Giornale e tutto il suo Staff vi augura di trascorrere in serenità un Buon Natale!
In questi ultimi giorni, le regioni settentrionali hanno visto attenuarsi il gelo a suon di forti perturbazioni, che hanno causato piogge anche di forte intensità. Queste precipitazioni, unite al rapido scioglimento della neve che era caduta fino in pianura, hanno inevitabilmente ingrossato molti fiumi: la situazione più difficile in Liguria, con molti evacuati e sfollati nei pressi di La Spezia, alla foce del fiume Magra, per la piena attesa questa mattina. D’altronde, le piogge degli ultimi 2-3 giorni sono risultate torrenziali, con picchi d’accumulo persino superiori ai 500 millimetri.
Ora il maltempo si appresta a concedere una tregua, con i primi importanti cenni di miglioramento al Nord-Ovest. Le regioni centro-meridionali sono abbracciate da un’atmosfera natalizia assai mite di tipo autunnale, ben poco consona all’inverno: i valori termici di questa notte sono stati eccezionalmente elevati in diverse zone e, fra tutte le località, spicca Palermo dove la temperatura in nottata non è scesa sotto i 21 gradi.
L’aria calda è risalita in maniera più rilevante anche sull’Adriatico, portando furiose impennate termiche su parte dell’Emilia Romagna per effetto garbino (vento in discesa dall’Appennino): nel cuore della notte, mentre Bologna aveva 2 gradi, su Forlì la colonnina di mercurio era salita a 17 gradi, mentre sulla Riviera Romagnola si sono quasi toccati i 20 gradi. Non è poi mancata l’acqua alta sulla Laguna Veneta, dove sono stati toccati i 145 centimetri contro i 150 centimetri che erano stati previsti, ma i problemi ed i disagi sono stati comunque fortissimi, in quanto si è trattato di un’alta marea eccezionale (l’ottava misura assoluta più alta di sempre) che fa seguito ai due episodi precedenti superiori ai 130 centimetri.
Cosa accadrà nel resto della giornata di oggi, 25 Dicembre? I rasserenamenti diverranno sempre più ampi sul Nord-Ovest, mentre precipitazioni interesseranno il Triveneto e le Alpi, con quota neve in calo stante l’arrivo d’aria più fredda. Rovesci sparsi, localmente temporaleschi, scivoleranno lungo le regioni tirreniche, lambendo anche il nord della Sicilia. Nonostante la nuvolosità, non si attendono invece fenomeni sulle regioni adriatiche, sottovento al teso flusso mediamente occidentale che segue il fronte.
Il tempo di sabato 26 Dicembre, giornata di Santo Stefano Una nuova perturbazione giungerà dal Mediterraneo Occidentale, portando un peggioramento prima in Sardegna ed in successiva rapida estensione alle regioni tirreniche, dalla Toscana all’Alta Calabria. Entro sera le precipitazioni tenderanno ad estendersi su gran parte del Centro-Sud, tranne le estreme zone ioniche. Le precipitazioni tenderanno ad estendersi verso il Levante Liguria e l’Emilia Romagna, ma successivamente anche sul Triveneto. Sul Nord si avrà un calo termico per lo scorrimento di correnti fredde orientali, probabili nevicate fino a quote relativamente basse sull’Appennino Settentrionale.
Il tempo di domenica 27 Dicembre Giornata instabile, con precipitazioni che andranno a concentrarsi sul Triveneto e gran parte del Centro-Sud, dove peraltro caleranno notevolmente le temperature, mentre ampie aperture del cielo tenderanno a coinvolgere gradualmente le regioni centro-settentrionali tirreniche. Il transito perturbato non sortirà effetti al Nord-Ovest, ove prevarranno schiarite fin dal mattino. Attesi forti venti di Maestrale sul Tirreno Centro-Meridionale e sui bacini circostanti le due Isole Maggiori. In serata i fenomeni si localizzeranno al Meridione, più frequenti lungo la Calabria tirrenica.
Il tempo di lunedì 28 e martedì 29 Dicembre Dopo una breve tregua, torneranno ad intromettersi correnti miti ed umide oceaniche, con nubi a tratti intense e precipitazioni più probabili sul Levante Ligure, sulle regioni tirreniche e sui versanti occidentali appenninici. Risaliranno diffusamente le temperature, specie al Sud e sulla Sicilia ove si farà sentire l’alito africano che potrà portare valori attorno ai 20 gradi.