ANTICICLONE ASSENTE, NUOVA PERTURBAZIONE IN VISTA – L’alta pressione resta per il momento defilata in Oceano Atlantico, non riuscendo quindi a proteggere l’Italia ed il bacino centrale del Mediterraneo, dove peraltro continua tuttora a prevalere una circolazione di correnti fresche. Non a caso, ecco che giovedì un nuovo sistema frontale attraverserà velocemente l’Italia, provocando un generale peggioramento in rotta dalle regioni settentrionali verso quelle meridionali. Il peggioramento potrà risultare anche marcato, soprattutto sul Nord Italia con precipitazioni intense ed abbondanti specie a ridosso dei settori alpini e prealpini. La frustata perturbata scivolerà verso Sud nella giornata di venerdì, con al seguito nuovi contributi d’aria fresca dal Nord Europa. Per il weekend farà a tempo a ristabilirsi l’anticiclone, stavolta farà più sul serio portando anche caldo.
IL METEO DI MARTEDI’ 17 MAGGIO – Prima del prossimo peggioramento che abbiamo già ampiamente descritto, avremo quest’oggi più sole e temperature in lieve rialzo, grazie agli effetti riconducibili alle propaggini più orientali dell’anticiclone oceanico. Si tratterà di una spinta anticiclonica comunque piuttosto timida, non in grado di contrastare troppo la circolazione d’aria fresca legata ad una saccatura sul Centro Europa. Questo significa che, pur a fronte di condizioni meteo più soleggiate, avremo vivace instabilità nelle ore centrali e pomeridiane, con temporali in agguato su molte regioni del Centro-Sud Peninsulare, non solo a ridosso dei monti. Gli acquazzoni risulteranno più probabili su settori meridionali di Toscana ed Umbria, poi in particolare buona parte del Lazio, Abruzzo, Molise, entroterra campano, Puglia centro-settentrionale e Lucania.
VERSO IL NUOVO FORTE PEGGIORAMENTO – Quella di mercoledì 18 maggio sarà forse la giornata in assoluto più soleggiata, sebbene con qualche residuo disturbo all’estremo Sud ed un progressivo aumento delle nubi al Settentrione con possibili prime precipitazioni a partire dal Nord-Ovest, sintomo dell’avanzata della una nuova perturbazione. Ci ritroveremo così giovedì alle prese con gli effetti del sistema perturbato nord-atlantico a carattere freddo, in grado di coinvolgere gran parte del Centro-Nord. Sarà un passaggio perturbato piuttosto incisivo, che si farà sentire con piogge e temporali anche forti. Le precipitazioni più intense sono attese sul Settentrione, specie a ridosso dei rilievi alpini e prealpini. Tornerà la neve in montagna, anche ben sotto i 2000 metri sull’Arco Alpino occidentale. Le temperature diminuiranno diffusamente per via del maltempo.
ULTERIORI TENDENZE – Venerdì il maltempo si porterà più attenuato al Sud venerdì, ma il miglioramento giungerà rapido. Nel weekend l’anticiclone potrebbe fare davvero sul serio, avvalendosi di contributi crescenti di caldo africano. In questa fase è probabile un rapido rialzo delle temperature, che si porteranno sopra la norma con prime sensazioni estive.