Un vortice di bassa pressione, giunto dalle latitudini polari, si trova attualmente tra il Baltico, la Germania, la Danimarca e la Polonia e proseguirà nella sua discesa verso sud-sud/ovest, lungo il bordo orientale della figura di alta pressione sulla Penisola Scandinava. La progressiva discesa della figura ciclonica sul cuore dell’Europa imporrà così un vigoroso cambio di circolazione ed innescherà, fin da domani, un minimo barico al suolo in approfondimento sul Mar Ligure, in una tipica configurazione da peggioramento autunnale.
Nel frattempo questo week-end si sta chiudendo all’insegna della vecchia circolazione fresca e relativamente instabile che perdura ormai da qualche giorno, con venti da nord/est al suolo ed interferenze fresche in quota. Al momento un’area nuvolosa staziona tra la Calabria meridionale e la Grecia, ove sono presenti alcune sparute celle temporalesche. Un altro sistema temporalesco sta interessando le zone centro-settentrionali delle Marche, mentre per il resto si osservano nubi scarsamente significative.
Ma vediamo quale sarà l’evoluzione per la restante parte della giornata odierna? Nelle ore centrali del giorno genesi di nubi cumuliformi localmente temporalesche su diverse aree interne prossime alla dorsale appenninica ed alla fascia alpina. In serata è atteso un peggioramento anche su parte della Val Padana, con precipitazioni più diffuse ed intense sulla pianura veneta. Sarà l’antipasto del peggioramento d’inizio settimana.
Il tempo di lunedì 14 e martedì 15 Settembre Entrerà in azione il peggioramento su gran parte del Centro-Nord: il flusso sud/occidentale comporterà il rischio di forti precipitazioni in Liguria, Sardegna settentrionale, Alta Toscana e localmente sul Triveneto. Tempo maggiormente variabile sui versanti adriatici, con precipitazioni meno organizzate. Resteranno in attesa il Sud e la Sicilia, ove i cieli si presenteranno a lunghi tratti privi di nubi significative ed i venti meridionali porteranno una temporanea risalita delle temperature.
Il tempo di mercoledì 16 Settembre Il vortice di maltempo tenderà a portarsi sulla Penisola Iberica, mentre sull’Italia si accentuerà il flusso perturbato meridionale, con Libeccio in quota e correnti sciroccali al suolo (minimo barico sulla Corsica). In questo frangente evidenziamo la probabilità di una forte fase perturbata sul Nord-Ovest (neve sulle Alpi oltre i 2500-2700 metri), sui versanti tirrenici centro-settentrionali e sulla Sardegna, con rischio di locali eventi precipitativi di forte entità. Le precipitazioni tenderanno a propagarsi al Sud, specie sulla Sicilia e zone del Basso Tirreno.
Il tempo di giovedì 17 e venerdì 18 settembre Maltempo in netta attenuazione, grazie all’ulteriore arretramento del vortice di bassa pressione verso ovest. Il contesto resterà parzialmente instabile, ma si avranno in genere maggiori spazi soleggiati su tutta la Penisola.