Quanto scritto ieri, e ieri l’altro, trova riscontro nell’ultima emissione del nostro modello matematico di previsione ad alta risoluzione. Ovvero nelle regioni del Nord sta intervenendo un peggioramento tutt’altro che trascurabile. In questo momento sta piovendo in Liguria, in alcuni tratti del Piemonte e in Valle d’Aosta. La quota neve, rispettando anche in questo caso le consegne, si attesta oltre i 2600-2800 metri o persino più sud.
Ma cosa attendersi dalle prossime ore? Beh, considerando che la perturbazione sta arrivando c’è da aspettarsi un ulteriore peggioramento. In effetti la carta che stima le precipitazioni nell’arco delle 24 ore dà accumuli interessanti (talvolta superiori a 20 mm) eccezion fatta per il basso Piemonte, Liguria centro occidentale, Emilia Romagna e basso Veneto. Si evince come qualche debole pioggia sparsa – perlopiù piovaschi – sia destinata a espandersi verso la Toscana.
Uno scenario diametralmente opposto al resto d’Italia, laddove il cupolone anticiclone africano sta dispensando stabilità atmosferica e caldo anomalo. E’ anche vero che gli alti tassi di umidità non consentono cieli totalmente sgombri da nubi, anzi, talvolta insistono nubi basse e banchi di nebbia per lunghi tratti del giorno.