Quasi una settimana fa vi avevamo aggiornato sulla linea di tendenza di Febbraio, che dopo la prima settimana del mese che avrebbe visto un primo cambiamento meteo, nel seguito avrebbe avuto una linea di tendenza verso fasi di freddo..
Febbraio è il mese invernale per eccellenza, è il mese che la statistica indica quello con le più frequenti ondate di freddo e di gelo. Con le maggiori e persistenti ondate di freddo dalla Russia (ciò non vuol dire che le avremo e che ogni anni si verificano). Tantissimi Inverni storici si sono avuti in questo mese.
Citiamo solo per ricordare il Febbraio 2012, mese che è stato terribile per almeno 10/15 giorni su mezza Italia, con forti nevicate e gelate.
Febbraio, mese sovente definito di fine Inverno vede accentuarsi gli scambi d’aria secondo i meridiani.
Citiamo anche il mitico 1956, quando giunse un gelo assurdo d’improvviso. Anche quello, come il 2012 fu freddo che veniva dalla Russia con un mix di aria umida mediterranea che portò forti nevicate.
Però, sia inteso, è impossibile affermare da oggi che a Febbraio avremo ondate di gelo eccezionali.
Infatti non stiamo affermando nulla di ciò, qui si parla di una linea di tendenza indicata da un modello matematico che ha ottime performance di affidabilità, ma che può sbagliare, anzi, ha un margine di errore non definibile, e a volte può essere elevato.
La Meteorologia, con l’ausilio dei modelli matematici traccia linee di tendenza a lungo termine che sono da non confondere con le puntuali previsioni meteo.
E le suddette linee di tendenza vedrebbero uno stravolgimento totale delle condizioni meteo finora avute questo Inverno.
Nei primi giorni di Febbraio si avrebbe maltempo con nevicate di forte intensità sulla regione alpina, e poi forse un cenno di neve in Val Padana.
Nel seguito c’è la possibilità di avere periodi di freddo con temperature sino a 5/10°C sotto la media del mese.
Una così marcata anomalia è da considerarsi freddo acuto, e con condizioni di Bassa Pressione potrebbe generare nevicate in pianura. specie al Centro e Nord Italia, sopratutto in vista del fatto che verrebbe prospettata una serie di fasi di maltempo da Nord a Sud Italia.
Questa proiezione appare come un cambio di rotta del trend climatico che dura da molti mesi. Ma sarà duraturo? Sarà un reale cambiamento di rotta o un episodio isolato a cui seguiranno siccità e clima mite?
Il maltempo che abbiamo descritto, con clima rigido, in linee generali è quanto emerge dal modello matematico che ha validità mensile di ECMWF ancora in validità.
L’intenzione di questo approfondimento è quello di informare che cosa indicano i modelli matematici, avvertendo il lettore che la linea di tendenza descritta sarà da confermare nel seguito.
Ma tale trend fosse confermato dai fatti, l’ottica generale di questa annata cambierebbe, il caldo Dicembre sarebbe dimenticato, il Gennaio un po’ così pure.