Arriva l’Estate:
il 1 Giugno debutta ufficialmente, secondo la Comunità Internazionale Meteorologica, la stagione Estiva. Capita sovente che la prima metà di Giugno possa proporre condizioni di tempo più vicine alla Primavera piuttosto che alla bella stagione e la riprova la si avrà nei prossimi giorni.
Freddo nel Nord Europa, caldo in Spagna:
la circolazione ha subito sostanziali modifiche negli ultimi giorni. Smentallata la possente struttura anticiclonica continentale, in Scandinavia è tornato il freddo. L’approfondimento di una Bassa Pressione sta risucchiando aria assai fredda dal Polo Nord, tanto che le temperature sono crollate e nelle zone più settentrionali è ricomparsa la neve. Una parte del fronte freddo si sposterà a sud, digirendosi verso l’Europa occidentale e arrivando a lambire le Alpi. Nel frattempo sulla Penisola Iberica si è riposizionata l’Alta Pressione Africana, che tenderà a traslare verso est sotto le incalzanti depressioni Atlantiche.
Italia spaccata in due:
gli effetti della circolazione fredda saranno evidenti nelle regioni Centro Settentrionali. Non tanto per le temperature, che resteranno alte perché lo scivolamento ad ovest della perturbazione determinerà un richiamo di venti meridionali. Ma per quanto riguarda le precipitazioni sicuramente, perché è confermato un rinvigorimento dell’instabilità. Sul Meridione, invece, giungerà una parte dell’Alta Pressione Africana e farà caldo. Insomma, un avvio d’Estate dai due volti.
L’Anticiclone Africano:
qualora ci si stesse chiedendo chi la spunterà tra la circolazione fredda e l’Africano, beh, basterebbe dare un rapido sguardo ai principali Modelli di previsione e si avrebbe facilmente la risposta. Attorno al 5 di Giugno assisteremo ad un rapido rigonfiamento del promontorio Subtropicale, che si tradurrà in un sostanziale miglioramento delle condizioni meteo e un forte aumento delle temperature. Possiamo asserire, con discreta sicurezza, che si profila la prima ondata di calore dell’Estate.
Attenzione all’Atlantico:
sì, perché lo spostamento dell’Alta Pressione Africana sulle nostre regioni sarà determinato dall’avvicinamento di un’ampia depressione Atlantica ai Paesi dell’Europa occidentale.
Toccata e fuga?:
Sembrerebbe che l’area ciclonica abbia tutta l’intenzione di proseguire il suo cammino verso est, costringendo l’Anticiclone ad abbandonare le nostre regioni rifugiandosi ancor più ad est. Significa che dopo il caldo potrebbe riaffacciarsi l’instabilità e tra l’altro accompagnandosi ad un decremento delle temperature a seguito dell’ingresso d’aria fresca di natura Atlantica.
Focus: evoluzione sino al 12 giugno 2012
Le condizioni meteorologiche registreranno un peggioramento a cominciare dal Nord Italia, dove già giovedì avremo delle piogge e molti temporali. Venerdì, invece, la perturbazione si porterà nelle regioni Centrali, mentre manifesterà difficoltà enormi a scivolare verso Sud. Nelle regioni Meridionali, come detto precedentemente, arriverà un promontorio anticiclonico dal Nord Africa e salvo qualche acquazzone pomeridiano sui rilievi avremo condizioni di bel tempo e caldo crescente.
L’Anticiclone si estenderà progressivamente al Centro Italia, mentre il Nord resterà esposto ad una circolazione d’aria instabile di natura ocenica. L’instabilità è destinata a soccombere sotto l’ulteriore spinta dell’Anticiclone, che da metà della prossima settimana dovrebbe impadronirsi dell’Italia e garantire condizioni di tempo estivo sino a fine periodo.
Evoluzione sino al 17 giugno 2012
Attorno a metà mese, pur essendo nel range del lunghissimo termine, potrebbe ripresentarsi l’instabilità o comunque un parziale peggioramento un po’ in tutta Italia. Le temperature, se confermato, calerebbe in modo sostanziale.
In conclusione.
Giugno è il mese che dovrebbe consegnarci la stabilità Estiva, ma considerando l’alternanza tra fiammate di caldo e periodi d’instabilità non c’è da scommetterci.