L’Estate, finalmente, si manifesterà in tutto il suo splendore. Non dappertutto forse, il Nord Italia sarà infatti a rischio temporali. Per capire il perché dell’instabilità è necessario un attimo dar cenno all’impianto circolatorio che porterà l’Alta Pressione africana a dirigersi sulla Penisola. In queste ore un ampio sistema perturbato si sta affermando sull’Europa occidentale e nei prossimi giorni dovrebbe approfondirsi con un minimo di Bassa Pressione tra la Francia e la Spagna.
Se ci seguite saprete che quando si verifica questo tipo di situazione si gonfia, come un pavone, l’Anticiclone nord africano. L’aria calda del Sahara si muove in direzione nord e penetra sulle nostre regioni causando quelle ondate di caldo che tanto soffriamo. Spesso, infatti, le masse d’aria si caricano d’umidità scorrendo al di sopra del Mediterraneo e la calura diventa afosa. L’umidità impedisce al nostro corpo di traspirare e dissipare così il caldo in eccesso attraverso il meccanismo della sudorazione.
Certo, per chi vuole l’Estate la prossima settimana sarà senz’altro stupenda. Forse però avremmo preferito il più mite anticiclone delle Azzorre, che limita i tassi di umidità ed evita i disagi succitati. Consideriamo però che siamo a Giugno e anche se le temperature saliranno oltre la norma, il caldo non dovrebbe assumere caratteristiche eccezionali. Fossimo stati a luglio, oppure ad Agosto, allora sì, probabilmente avremmo avuto valori termici notevoli. Anche perché nelle regioni Meridionali e in Sicilia l’ondata di calore dovrebbe durare più di qualche giorno.
Bel tempo, dunque. Bel tempo che sull’Italia Centro Meridionale e nelle due Isole sarà protagonista probabilmente per l’intera settimana. E’ pur vero che potrebbero transitare un po’ di nuvole stratificate qua e là, così come è altrettanto vero che tra domani e mercoledì potrebbero formarsi dei temporali nelle aree più interne. Ma niente di eclatante, niente che possa inficiare significativamente la tenuta anticiclonica.
Un cenno alle temperature. Come detto l’aria calda verrà direttamente dal Sahara e il termometro salirà. Salirà oltre i 30 gradi, specie nelle aree interne. In questo periodo il Mediterraneo non è poi così caldo e quindi le località di mare possono godere delle fresche brezze giornaliere, che limitano senz’altro la calura. L’entroterra, almeno che non sia in qualche modo soggetto alle influenze marine, si riscalda di più e difatti, forse, in alcune aree delle Isole e del Sud si potranno raggiungere picchi di 35 gradi.
E veniamo al Nord. Qui la situazione è un po’ diversa. Fin da oggi avremo l’intrusione di un po’ d’aria umida e dovrebbe proseguire anche nei prossimi giorni. Gli effetti si tradurranno in una maggiore incertezza atmosferica, soprattutto sui monti. I temporali si manifesteranno piuttosto spesso, in particolare nei settori centro occidentali che poi sono quelli più vicini alla struttura perturbata presente sull’Europa occidentale.
Temporali che agiranno dapprima nella fase iniziale della nuova settimana, propagandosi localmente alle aree pianeggianti. E tra l’altro non è da escludere la possibilità di qualche grandinata. Poi, dopo una temporanea attenuazione verso metà settimana, da venerdì si potrebbe assistere a una nuova escalation temporalesca in particolare su Piemonte, Valle d’Aosta e nelle Alpi e Prealpi lombarde. Farà comunque un po’ di caldo, specie sul Triveneto. Caldo umido, quindi un po’ fastidioso. Insomma, tutto sommato l’Estate sta provando ad affacciarsi e visto che siamo a Giugno potremmo dire: era ora!