L’elemento saliente a breve termine.
Il weekend, lo dicono le previsioni della mattina, porterà ancora precipitazioni, localmente intense, su gran parte delle nostre regioni. Una distribuzione tuttavia disomogenea, che penalizzerà specialmente il Centro Nord. La causa, una vasta depressione in quota isolatasi tra la Penisola Iberica e la Sardegna, in progressivo spostamento verso Est.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguito del suddetto spostamento, registremo un lento esaurimento della stessa depressione, riagganciata, domenica, dal flusso principale oceanico che si porterà essenzialmente sull’Europa Centrale. Avremo ancora condizioni di tempo instabile, almeno fino a metà settimana, dopo di che è atteso un progressivo miglioramento per l’arrico di un cuneo di alta pressione dal basso Mediterraneo, col quale avremo tempo stabile e temperature in nuovo aumento.
L’elemento saliente a lungo termine.
Dopo un temporaneo ponte anticiclonico tra l’alta delle Azzorre e l’alta continentale presente sull’Europa dell’Est, sembra prendere corpo una prima spinta dinamica verso Nord dell’anticiclone oceanico, a cui farebbe seguito una profonda ed ampia onda depressionaria Nord Atlantica diretta verso il bacino del Mediterraneo.
Il trend a lungo termine:
Una configurazione propriamente autunnale, che porterebbe al secondo peggioramento del mese, le cui caratteristiche potrebbero mostrarsi differenti da quello tuttora in corso. Se difatti la vasta depressione dovesse penetrare direttamente sul Mediterraneo, ecco che si avrebbero sostenute correnti Nord occidentali e poderosi contrasti termici tra aria fresca in arrivo e il Mare ancora piuttosto caldo.
Elementi di incertezza: Il corso del tempo ci porterà a valutare con puntiglio l’evoluzione anticiclonica in pieno Oceano, dalla quale depnderebbe essenzialmente la traiettoria della profonda ondulazione oceanica ciclonica. Sappiamo infatti quanto possano essere diversi gli effetti precipitativi a seconda che vi siano spostamenti ad Est oppure ad Ovest. Senza trascurare la possibilità, attualmente remota, di una nuova rimonta anticiclonica sul Mediterraneo.
Fattori di normalità climatica:
I valori termici, in questi giorni, sono soggetti ad un’altalena che segue la rotazione delle correnti in seno alla depressione presente sul Mediterraneo.
La prossima settimana, tuttavia, dovrebbe proporre un nuovo aumento, con temperature che, specie al Sud e sui settori occidentali della Penisola, potrebbe portarsi leggermente sopra le medie del periodo.
Focus: evoluzione sino al 28 settembre 2006
Successivamente al maltempo atteso ancora per il weekend, dovrebbe concretizzarsi una fase d’instabilità che ci condurebbe all’ingresso del prossimo weekend. Un weekend sostanzialmente stabile e che potrebbe regalarci scampoli di fine estate con temperature gradevoli e cielo sereno o al più irregolarmente nuvoloso.
L’ingresso alla successiva settimana potrebbe invece incrementare nuovamente l’instabilità su molte delle nostre regioni, specie i settori occidentali del Centro Nord. Causa la progressione verso Est dell’onda ciclonica sulla Spagna, anche se in fase di colmamento e pertanto a basso potenziale precipitativo.
Evoluzione sino al 03 ottobre 2006
La fine del mese, come detto in apertura, segnerebbe un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche, causa una nuova, vasta e profonda onda depressionaria in rotta sul Mediterraneo. Se la traiettoria dovesse confermarsi quella osservata nelle ultime analisi, le nostre regioni vivrebbero una cruda fase di maltempo, con forti temporali, temperature in deciso calo e prime nevicate a quote relativamente basse sulle Alpi.
In conclusione.
Una linea di tendenza, quella espressa nel lungo termine, che necessita delle doverose conferme ma che, tuttavia, viene proposta ormai da diversi giorni.