Abbiamo cercato di riassumere, in poche parole, il quadro configurativo dei prossimi giorni. Impresa assai ardua, perché da qui al fine settimana assisteremo a movimenti barici imponenti. Dalla Groenlandia s’è messa in movimento una corrente d’aria fredda, destinata ad introdursi laddove in questo momento staziona l’Alta Pressione. Il contrasto con l’aria calda preesistente scaverà una grossa depressione, che tenderà ad allungarsi verso la Penisola Iberica.
L’azione erosiva indebolirà, momentaneamente, l’Anticiclone e masse d’aria umida affluiranno in direzione del nord Africa dove verranno catturate dalle sacche instabili tutt’ora stazionanti sulla Tunisia. Ecco spiegata, rapidamente, la genesi del peggioramento che coinvolgerà la Sardegna e l’incremento dell’instabilità che interesserà altre regioni. Successivamente, ma sarà oggetto di ulteriori approfondimenti, la depressione atlantica dovrebbe convogliare le prime, forti piogge autunnali verso il nordovest e la Toscana.
Il tempo giovedì 5 settembre
Ovviamente partiamo con la Sardegna, perché sarà la sola regione a dover sopportare un severo peggioramento. Nuclei temporaleschi risalenti dal nord Africa si abbatteranno sui settori meridionale e orientale, dando luogo a locali nubifragi. Ma i fenomeni dovrebbero gradualmente estendersi in direzione nord, fin sulla parte occidentale insulare. Da non escludere qualche acquazzone anche in Sicilia, sulla bassa Calabria e sulle Alpi di ponente. Nel resto d’Italia prevalenza di tempo stabile e soleggiato. Le temperature continueranno a mantenersi a ridosso delle medie stagionali, i venti saranno deboli variabili eccezion fatta per l’intensificazione dello Scirocco sulla Sardegna.
Venerdì 6 settembre
Si prospetta una giornata all’insegna della marcata instabilità non soltanto in Sardegna – ma stavolta soprattutto sul centro nord dell’Isola – ma anche in Sicilia e Calabria. Non mancherà occasione per temporali localmente intensi. Episodi temporaleschi qua e là coinvolgeranno anche la dorsale appenninica e l’arco alpino, ma nel complesso permarranno condizioni di tempo estivo su gran parte d’Italia.
Il meteo del weekend
Secondo gli ultimissimi aggiornamenti dovrebbe concretizzarsi una rimonta anticiclonica africana, che oltre a ripristinare condizioni di marcata stabilità, andrebbe ad incentivare un significativo rialzo termico. Le prime insidie nuvolose potrebbero affacciarsi sul nordovest, fin da sabato, e domenica ecco materializzarsi le prime piogge. Potrebbe essere il preludio ad un’ondata di maltempo davvero importante.