La ferita creatasi sul Mediterraneo è di quelle tarde a sanare e la causa si può facilmente addurre alla naturale irrequietezza atmosferica che domina le stagioni transitorie. Tra Settembre e Ottobre anche il più piccolo nucleo perturbato può sortire effetti duraturi e consistenti per via dell’enorme energia che mette a disposizione il Mar Mediterraneo. I contrasti che vengono a crearsi tra l’acqua mite e i primi refoli di aria fresca creano i presupposti per manifestazioni temporalesche talvolta violente.
Il nucleo perturbato giunto qualche giorno fa sulla Francia sta muovendo piccoli passi a sud, ma nel tragitto avrà modo di auto-alimentarsi e riacquistare vigore. Secondo le ultime proiezioni modellistiche dovrebbe isolarsi sul Nord Africa e poi spostarsi verso la Libia. Un percorso che andrebbe a perpetuare condizioni di vivace instabilità nelle Isole e all’estremo Sud, mentre altrove s’affaccerebbe un miglioramento che libererebbe il cielo da nubi e fenomeni.
Previsione per domenica 20 Settembre
Si preannuncia una giornata nel complesso variabile ma che nelle zone interne assumerà connotati di instabilità. Al Nord le nubi si alterneranno a qualche spazio di cielo terso e le precipitazioni dovrebbero interessare i rilievi lombardi, le Alpi occidentali, l’Emilia Romagna e qualche zona della pianura veneta. Non mancheranno dei temporali.
Al Centro e al Sud l’instabilità seguirà in genere la dorsale appenninica, ma nel versante tirrenico del Meridione i temporali potrebbero sconfinare sulle coste. Quindi su Campania, Basilicata e Calabria. Per quel che concerne l’Appennino centrale, la maggiore fenomenologia è attesa sul Lazio. Per un generale miglioramento dovremo attendere la sera, quando l’ombrello potrà essere risposto dappertutto.
Rovesci e temporali interesseranno anche le due Isole, in modo particolare i settori settentrionali e orientali della Sardegna e quelli occidentali della Sicilia. Su quest’ultima non escludiamo fenomeni di una certa consistenza.
Il tempo di lunedì 21 Settembre
Avvio settimanale caratterizzato da una persistente circolazione d’aria instabile che incentiverà altre nubi e precipitazioni. Al Nord il tempo sarà decisamente variabile e i fenomeni dovrebbero interessare i rilievi lombardi, i tratti meridionali della piana piemontese, qualche area dell’Appennino ligure e i rilievi dell’Emilia Romagna (su Liguria e Piemonte le precipitazioni dovrebbero manifestarsi a sera).
Sulle Centrali avremo una marcata instabilità nel versante tirrenico, ove i temporali giungeranno dal mare e si estenderanno alle zone interne e sui rilievi risultando consistenti soprattutto tra bassa Toscana e Lazio. Nel versante Adriatico il tempo sarà invece variabile con nubi sparse ma assenza di precipitazioni.
Al Sud e nelle Isole la situazione non dovrebbe subire sostanziali modifiche, proponendo quindi nubi irregolari e temporali sparsi. I fenomeni di maggiore consistenza e diffusione dovrebbero aversi in Campania, sul nord della Sardegna e in Sicilia.
Martedì 22 Settembre
Lo scivolamento a sud del nucleo perturbato favorirà un netto miglioramento del tempo al Nord e gran parte del Centro. Qualche temporale potrebbe indugiare soltanto sul Lazio e nelle zone interne del Molise.
Al Sud tempo variabile con più nubi e qualche temporale nella fascia ionica della Calabria. Nelle Isole forti venti di Scirocco traghetteranno nubi dense e temporali anche di una certa consistenza, soprattutto nelle zone esposte ad est.
Mercoledì e giovedì
Al Centro Nord il tempo sarà bello e piuttosto soleggiato, segnaliamo al più qualche residuo acquazzone diurno mercoledì sull’Appennino laziale. Giovedì tendenza a graduale aumento della nuvolosità al Nord.
Al Sud avremo ancora della variabilità con residue precipitazioni in Calabria, mentre nelle Isole il tempo si manterrà instabile e vi saranno nuovi temporali, in particolare nelle zone orientali della Sicilia. Qui i fenomeni potrebbero risultare anche forti e persistenti.
I venti proverranno ovunque dai quadranti orientali, forti nei mari circostanti le Isole. I mari si manterranno in genere mossi o molto mossi, agitati laddove il vento soffierà con maggiore intensità.