Per circa una settimana, forse qualche giorno in meno, l’estate si concederà una pausa. Anzi, a voler essere precisi verrà costretta alla riflessione dall’invasione di un’ampia depressione artica fin nel cuore dell’Europa e del Mediterraneo. L’alta africana, protagonista sino a ieri, si rifugerà ad ovest e attenderà pazientemente un’altra occasione propizia per la riconquista del nostro Paese.
Prima che ciò avvenga, dovremo affrontare un’ondata di maltempo davvero imponente. I contrasti termici scaturenti dallo scontro tra il caldo preesistente e l’aria fresca in quota, genereranno imponenti celle temporalesche capaci di scaricare al suolo ingenti quantitativi di pioggia nell’arco di poco tempo. Oltre al maltempo, sul quale non v’è più alcun dubbio, percepiremo un significativo calo termico e spesso verranno registrate temperature inferiori alla norma.
Il tempo domenica 15 giugno
Giunti al giro di boa mensile, le condizioni meteorologiche non promettono niente di buono. La giornata si aprirà col maltempo in Emilia Romagna, sul basso Piemonte e in Liguria. Avremo condizioni d’instabilità, a tratti marcata, anche sul Centro Italia ed in Sardegna. Nel corso del pomeriggio non mancherà occasione per qualche colpo di tuono anche nei rilievi appenninici meridionali, mentre dobbiamo segnalare un temporaneo miglioramento sul Nordest.
I fenomeni più severi, stante gli ultimi aggiornamenti modellistici, dovrebbero interessare l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, il Piemonte e la Liguria. I venti proverranno da est nelle regioni settentrionali e parte delle centrali, mentre altrove soffieranno da ovest. Le temperature saranno destinate a calare ulteriormente.
Pessimo inizio settimana
Lunedì ci aspettiamo precipitazioni ben più diffuse su tutto il Centro Nord ed ovviamente non mancherà occasione per dei violenti temporali, nubifragi, grandinate e colpi di vento. Un vigoroso peggioramento andrà ad interessare anche la Sardegna occidentale, in particolare il settore nord, così come avremo anche degli acquazzoni in Campania. Nelle altre regioni del Sud avremo un tempo migliore, pur senza escludere degli scrosci di pioggia pomeridiani tra zone interne e rilievi.
Martedì si riproporranno condizioni di forte maltempo nelle regioni Centrali e in Emilia Romagna, con possibili nubifragi e violenti temporali. Il tempo sarà instabile anche in Sardegna e sul Nordovest, meno al Nordest e al Sud – pur con possibili di altri episodi instabili qua e là nelle ore centrali del giorno. A seguire, da mercoledì in poi, l’instabilità tenderà a focalizzarsi maggiormente prima sul Centro Italia, poi si trasferirà al Sud. Altrove subentrerà un miglioramento consistente, indotto presumibilmente dal ritorno sulla scena dell’Alta Africana.