Sul ritorno dell’Anticiclone non ci piove. E’ ampiamente visibile in qualsiasi immagine satellitare mattutina, ove si evincono le abbondanti schiarite che stanno interessando gran parte della Penisola. Anche stavolta è l’Alta Pressione delle Azzorre, ma state pur certi che le differenze con la prima metà di Settembre ci saranno. Eccome!
E’ da giorni che si discute della sua debolezza. Del fatto che non riuscirà ad opporsi alle interferenze instabili pomeridiane. Ieri, poi, i più autorevoli Modelli indicavano l’eventuale formazione di una goccia fredda in quota, ma più che per gli spifferi atlantici si sarebbe formata per via della particolare disposizione anticiclonica tale da indurre l’afflusso di spifferi freschi da est.
A dire il vero, lo rammenterete, indicammo per le giornate di venerdì e sabato una escalation temporalesca – al pomeriggio e sui rilievi – indotta dall’intrusione di refoli umidi provenienti dall’Atlantico. Or bene, è su questo punto che dobbiamo focalizzare l’attenzione. Le proiezioni attuali ne confermano l’inserimento e il Mediterraneo, col suo carico di calore, dovrebbe alimentare la formazione di una pericolosissima perturbazione.
Siamo dinanzi ad una di quelle tipiche configurazioni autunnali, che sovente causano fasi piovose di breve durata ma di intensità tale da causare pericolo. La speranza è che non sia questo il caso, ma purtroppo gli elementi procendo tutti – o quasi – in quella direzione.
Ma andiamo con ordine. Giovedì sarà probabilmente la giornata migliore. A parte qualche velatura qua e là, la giornata sarà caratterizzata dal consolidamento dell’Alta Pressione. Le temperature aumenteranno e le massime si porteranno a ridosso dei 30 gradi. I venti si indeboliranno ancora, ma residui rinforzi da nord continueranno ad interessare il basso Adriatico e le regioni Ioniche.
Venerdì, invece, la propensione alla formazione dei temporali registrerà un’accelerazione e sarà indotta dall’arrivo – in quota – degli spifferi d’aria umida indicati in apertura. Temporali pomeridiani, quindi, che coinvolgeranno i più importanti massicci montuosi peninsulari e insulari. Ovviamente nelle altre zone ci sarà il bel tempo, con sole prevalente nelle località costiere.
Quella di sabato sarà una giornata molto simile alla precedente, ma con importantissimi risvolti per la prosecuzione del weekend. Al di là dei soliti temporali pomeridiani, in Sardegna si registrerà un notevole incremento della nuvolosità. Nubi, torve e minacciose, che arriveranno la sera e nella notte successiva dovrebbero causare un peggioramento a cominciare dal settore meridionale. Rovesci e temporali, localmente intensi, dovrebbero gradualmente propagarsi verso nord.
Sarà il preludio all’ingresso perturbato tra i due Canali Insulari. Domenica, infatti, le condizioni meteo potrebbero peggiorare anche in Sicilia. Stabilire sin da ora quali saranno le aree coinvolte dai fenomeni non è impresa semplice perché la traiettoria di questi sistemi è imprevedibile e passibile di cambiamenti dell’ultima ora.
Possiamo asserire, con discreta sicurezza, che le Isole Maggiori verranno coinvolte e se le correnti si disponessero da est – come indicato attualmente – le aree esposte a quel tipo di circolazione rischierebbero di registrare precipitazioni di forte intensità.
Lunedì, poi, ci potrebbe essere una parziale estensione alle regioni Meridionali e un incremento della variabilità diurna sul Centro Italia. Non solo, sembra che il sistema ciclonico possa rafforzarsi, stazionando in loco per altre 24-48 ore. Prospettive davvero poco incoraggianti, soprattutto per Sardegna e Sicilia. Ma staremo a vedere, come detto avremo a che fare con una di quelle configurazioni a bassa predicibilità e che necessita di costanti aggiornamenti.
No, non ci siamo scordati del Nord Italia. Abbiamo tralasciato le Regioni Settentrionali perché saranno quelle che godranno dei maggiori benefici anticiclonici. Al di là di qualche temporale diurno sui rilievi e soltanto occasionalmente nelle aree pedemontane, prevarrà la stabilità. Il tutto accompagnato da un clima gradevole, tipico dell’inizio dell’Autunno.